Quando lo zenzero fa male
Lo zenzero apporta moltissimi benefici alla nostra salute ma se assunto in quantità eccessive può causare gravi problemi gastrointestinali o irritazioni cutanee. Ecco i principali effetti collaterali che possono manifestarsi durante l’assunzione di zenzero
Negli ultimi anni lo zenzero è diventato un ingrediente sempre più diffuso per le sue preziose proprietà. Il nome scientifico è Zingiber officinale ed è oramai molto diffuso anche in Europa per le sue proprietà curative e terapeutiche.
Questa pianta infatti fa bene alla digestione e favorisce la naturale assimilazione dei cibi; la tisana allo zenzero, inoltre, è molto nota quale rimedio naturale contro tosse, raffreddamento e influenza. Ma in alcuni casi lo zenzero può far male. Se si soffre di colon irritabile, per esempio, è meglio non assumerlo, come anche in caso di gastrite.
I benefici dello zenzero
Lo zenzero è una pianta molto ricca di acqua, ma anche di carboidrati, sali minerali, proteine e moltissime vitamine, tra cui quelle del gruppo B, la vitamina E e la C.
Lo zenzero è un efficace rimedio in caso di malattie e sindromi da raffreddamento, tosse e mal di gola, soprattutto se assunto sotto forma di decotto caldo, magari con un po' di miele.
Sotto forma di impacco può essere anche utilizzato per lenire un dolore muscolare, dopo un trauma o uno strappo, mentre mangiarne alcuni pezzetti favorisce l'espulsione delle tossine dall'organismo e la naturale assimilazione dei cibi, facilitando la digestione.
Per sfruttare al meglio le proprietà drenanti e brucia grassi andrà assunto sotto forma di centrifuga o di integratori.
Gli effetti collaterali
Soprattutto in presenza di specifiche problematiche o disturbi di di salute, lo zenzero non va assolutamente utilizzato con leggerezza perché presenta, purtroppo, diverse controindicazioni. Anche nelle persone sane, inoltre, un eccessivo uso di zenzero può comportare diversi problemi, fino, nei casi più gravi, a conseguenze come nausea, vomito, diarrea e intossicazione alimentare.
Limitarsi nell’uso e nelle dosi è, quindi, la prima cosa da fare quando si decide di gustare un po' di zenzero: la dose giornaliera raccomandata è compresa tra i 10 e i 30 grammi di radice fresca.
Attenzione anche al modo in cui consumate questa pianta: lo zenzero, infatti, va sempre sbucciato, dato che ingerirne la buccia, soprattutto se non accuratamente lavata, può portare a infezioni o irritazioni digestive.
Ecco i principali effetti collaterali che possono manifestarsi a causa di un’eccessiva assunzione di zenzero:
Bruciore di stomaco – soprattutto se si soffre di gastrite e se assunto a stomaco vuoto lo zenzero può comportare una fortissima acidità di stomaco. Assolutamente sconsigliata, inoltre, l’assunzione insieme al limone a stomaco vuoto.
Soprattutto se assunto in elevate quantità, lo zenzero può inoltre favorire la comparsa di patologie del tratto digestivo come le ulcere.
Gas intestinali ed eruttazioni - chi soffre di colon irritabile deve fare molta attenzione quando assume questa pianta che, favorendo i movimenti intestinali, può provocare diarrea, gonfiore addominale, eccessiva motilità intestinale e stimolare la produzione di gas ed eruttazioni.
Palpitazioni al cuore - lo zenzero può influenzare la pressione del sangue, la capacità di coagulazione e il ritmo cardiaco e assumerlo in dosi eccessive può provocare palpitazioni al cuore. Chi soffre di ipertensione e problemi cardiaci dovrebbe assumere questo prodotto sotto stretta sorveglianza medica.
Coagulazione rallentata – lo zenzero migliora la circolazione del sangue, fluidificandolo: una proprietà pericolosa per tutti coloro che seguono terapie farmacologiche per la coagulazione del sangue, come anticoagulanti orali, antinfiammatori e antiaggreganti piastrinici.
Contrazioni uterine – l’uso di questa pianta è sconsigliato alle donne in gravidanza, perché potrebbe causare gravi contrazioni uterine, mentre durante l'allattamento può comportare un sapore troppo forte del latte materno.
Reazioni allergiche – chi soffre di allergie o di ipersensibilità alimentare potrebbe manifestare reazioni allergiche allo zenzero, con sintomi che variano dai rush cutanei fino, nei casi più gravi, a difficoltà respiratorie.
Lo zenzero inoltre è sconsigliato:
- a chi soffre di emorroidi, dato che aumenta i dolori e lo stato del problema;
- a chi soffre di diabete, data la capacità di questa pianta di abbassare i livelli di glicemia del sangue;
- alle persone che soffrono di calcoli biliari, dato che stimola i succhi gastrici e il rilascio di bile da parte della cistifellea.
Dove comprare lo zenzero a Padova? Solo qualche suggerimento
- Frutta E Verdura Lotto Duilio Snc Di Lotto Paolo e Giuseppe in piazza della Frutta, 2 a Padova PD
- Ortofrutta Pontecorvo s.a.s di Guarino Marco in Piazzale Pontecorvo a Padova;
- Ortofrutta La Baracca in via Jacopo Facciolati, 62 a Padova;
- Borgato Nereo in via Jacopo Crescini, 46 a Padova.
(fonte elenco esercizi qui)
- Supermercato Famila Padova – Mortise in via Riccardo Bajardi, 5 a Padova;
- Alì Supermercato in via Antonio Grassi, 38 a Padova;
- Alìper Ipermercato in via Saetta, 6 a Padova;
- IperLando in corso Stati Uniti, 11 a Padova;
- Alì Supermercato in via Giovanni Fortin Monsignor, 47 a Padova;
- Pam Padova San Carlo in galleria San Carlo, 15 (zona Arcella) a Padova;
- Coop in viale della Pace, 1 a Padova;
- Alì Supermercato in via Alessandro Prosdocimi, 2 a Padova;
- Alì Supermercato in via Nazareth, 12 a Padova;
- Alì Supermercato in via Gerolamo Induno, 27 a Padova;
- Alì Supermercato in via Andrea Verrocchio, 18 a Padova;
- Despar Centostazioni in Piazzale Stazione Ferroviaria a Padova;
- Alì Supermercato in via Curzola, 7 a Padova;
- Pam Padova Garzeria in Piazzetta Garzeria, 3 a Padova;
- Alì Supermercato in via Tre Garofani, 47/49/51 a Padova;
- Pam Padova Santa Croce in Piazzale Santa Croce, 17/18 a Padova;
- Eurospar Monte Cengio in via Monte Cengio, 31 a Padova.
(fonte elenco esercizi qui)
Dettagli
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