Le antiche torri che svettano sul centro storico La Padova da visitare con il naso all'insù
Una panoramica delle antiche torri che svettano sul centro storico di Padova.
TORRE DEGLI ANZIANI. Venduta al Comune da Tiso Camposampiero nel 1215, era chiamata Torre Bianca, per distinguerla dalla vicina Torre Rossa, ora inglobata negli edifici successivi. Nel Duecento sulla Torre degli Anziani fu posta una campana per battere le ore. Nella prima metà del Seicento fu aggiunta sulla sommità una lanterna ottagonale con cupola, sormontata da una statua della Giustizia, tutte demolite nel 1939.
TORLONGA O TORRE DELLA SPECOLA. Edificata nell'IX secolo d.C, era una delle due torri di Ezzelino III da Romano che nel 1242 aveva edificato un castello. I successivi signori di Padova, i Carrara, nel 1374 costruirono un nuovo castello-fortificazione sui resti del vecchio. Il 21 maggio 1761 il Senato della Repubblica di Venezia emanava un decreto con il quale istituiva un osservatorio astronomico all'Università di Padova da adibire anche a luogo di addestramento dei futuri astronomi. Fu scelta proprio Torlonga.
TORRE ZABARELLA. Databile al primo Duecento, assieme al palazzo, edificio costruito verosimilmente su una struttura romana, il complesso raggiunge la sua attuale fisionomia nel Medioevo, quando, in epoca Comunale, viene edificata la torre.
TORRE DEI DOTTO O TORRE DEL SOCCORSO. Riferibile al secolo XIII, con un interessante nucleo superstite di mura di epoca carrarese e costituito dal cosiddetto Soccorso, i cui resti si trovano oggi all'interno di una proprietà privata.
TORRE CAPODILISTA. Fa parte del palazzo Emo-Capodilista, del XIII secolo. È tuttora dotato di merlature medievali, e torre della medesima epoca.