Padua dal nome del fiume e della pianura, poi Patavium in latino e, infine, Padova. L'abate e archeologo Giuseppe Furlanetto, nato a Padova nel 1775, sosteneva che, in tempi remoti, il fiume Po, chiamato Padus, scorresse nella grande pianura detta Padana, posta tra le Alpi e l'Appennino. Il Po sfociava nel mare Adriatico, lasciando libera quella la porzione di terreno in cui oggi sorge la città di Padova.

L'opinione del Furlanetto è condivisa da molti storici sia dei tempi passati che moderni. Molti hanno avanzato ipotesi sull'origine del nome Padova presso una palude, ma si sostiene, in genere, la prima ipotesi. Padova è sempre stata una grande città fluviale, su questo non ci sono dubbi.