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Padova da Vivere

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Tullio Levi Civita, il padovano che corresse Einstein: gli venne dedicato un asteroide

Tullio Levi Civita, celebre matematico e fisico, nacque a Padova il 29 marzo 1873 e morì nella capitale il 29 dicembre 1941. Figlio di Giacomo Levi Civita e Bice Lattes, si laureò all'università di Padova, dove, fra i suoi insegnanti, figurava Gregorio Ricci-Curbastro, matematico e fisico con il quale collaborò poi nella realizzazione del calcolo tensoriale, che sarebbe stato alla base della teoria della relatività generale einsteiniana.

Nel 1898, a soli ventiquattro anni, divenne titolare a Padova della cattedra di meccanica razionale, disciplina alla quale diede rilevanti contributi e su cui scrisse un grande trattato in collaborazione con Ugo Amaldi. Nell'aprile del 1914, sposò Libera Trevisani, una sua allieva. Nel 1918, fu nominato  ordinario prima di analisi superiore, poi di meccanica all'università degli studi di Roma "la Sapienza".

Nel 1938 fu rimosso dall'ufficio per le discriminazioni razziali del governo fascista a causa della sua origine ebraica. I suoi studi, insieme a Ricci-Curbastro, sul calcolo differenziale assoluto con coordinate, successivamente elaborato in termini geometrici con l'introduzione della derivazione covariante, sono stati un riferimento fondamentale e la base della struttura matematica della teoria della relatività generale di Einstein, che contribuì a diffondere in Italia.

È stato un grande studioso della matematica pura, e le sue intuizioni geometriche erano particolarmente forti: egli le utilizzò per risolvere un gran numero di problemi di matematica applicata. Dotato di grande versatilità, poteva spaziare in tutti i campi della matematica, affrontando prevalentemente i problemi caratteristici degli indirizzi considerati, apportando ovunque considerevoli miglioramenti e risultati.

La Royal Society inglese gli conferì la Medaglia Sylvester nel 1922 e lo elevò al rango di membro straniero nel 1930. Fu inoltre membro onorario della London Mathematical Society, della Royal Society di Edimburgo, e della Edinburgh Mathematical Society, per la quale tenne un seminario a St Andrews. Fu infine membro dell'Accademia dei Lincei e di quella Pontificia. Gli è stato dedicato un asteroide, 12473 Levi-Civita.

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