Giovedì pomeriggio, alla caserma “G. Carpin” di Padova, si è tenuta la celebrazione del 243° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, con una cerimonia militare alla quale parteciperanno le principali autorità cittadine e della provincia. É stata anche occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta dalle fiamme gialle nei primi 5 mesi del 2017.

PIANI OPERATIVI. Un’azione che nei primi 5 mesi del 2017 è stata sviluppata attraverso: la realizzazione di 46 piani pperativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria, orientando le risorse disponibili sui fenomeni caratteristici della provincia padovana; l’esecuzione, in attuazione dei predetti Piani Operativi, di 2.773 interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica e polizia finanziaria; lo sviluppo di 274 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 309 ricevute; il contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo deputato al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

FRODI FISCALI ED ECONOMIA SOMMERSA. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 76 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 307 interventi fra verifiche e controlli fiscali, a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. In questo ambito, rientrano anche 26 controlli per la ricostruzione della posizione reddituale e patrimoniale a richiesta di altre autorità.

REATI FISCALI. Denunciati 90 responsabili di reati fiscali, riguardanti gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, a testimonianza dell’impegno dei Reparti del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati. Sono stati effettuati 26 interventi in materia di evasione fiscale internazionale, nonché individuati 74 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco (cd. “evasori totali”). 48 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 64 lavoratori in “nero” e 66 lavoratori irregolari.

FRODI FISCALI. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 3,2 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per circa 18,6 milioni di euro. Oltre 1.535 interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (1.120), trasporto merci su strada (301, di cui 47 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (29). Scoperte 15 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi. Nell’azione di contrasto agli illeciti doganali, sono stati eseguiti 2 interventi che hanno permesso di riscontrare 4 violazioni.

TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ILLEGALITÀ NELLA PA. Nell’ambito di 3 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per oltre 202 mila euro e segnalati alla magistratura contabile 15 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.A seguito delle 21 indagini e dei 9 interventi conclusi nei primi 5 mesi del 2017 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 16 soggetti, di cui 3 tratti in arresto. Effettuati 47 controlli, di cui 26 con esito irregolare, volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario.

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA. Svolti 2 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 4 persone fisiche e 4 persone giuridiche. Eseguiti provvedimenti di confisca ai sensi della normativa antimafia di 6 beni immobili, 3 beni mobili registrati nonché disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 672 mila euro.

RICICLAGGIO. In materia di riciclaggio sono state svolte 4 indagini e attività di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 15 soggetti. Accertati casi di riciclaggio per oltre 1,6 milioni di euro. In relazione alla nuova fattispecie di auto-riciclaggio sono state eseguite 3 attività di polizia giudiziaria, con la denuncia a piede libero di 7 soggetti. 182 sono state, poi, le segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio approfondite dai Reparti sul territorio.

USURA. Nell’azione di contrasto all’usura, denunciato 1 soggetto, nei cui confronti è stato anche eseguito un sequestro di beni disposto dall’Autorità Giudiziaria. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari e bancari sono stati denunciati 28 soggetti.

TRAFFICI ILLECITI. Sequestrati oltre 15,4 chili di droga a carico di 35 soggetti denunciati, di cui 13 arrestati. Eseguiti 18 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 11 persone per reati in tema di contraffazione. Sequestrati più di 2,3 milioni di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, per un valore stimato di circa 3,5 milioni di euro. Infine, potenziata la presenza del Corpo sul territorio, in chiave sia preventiva che repressiva, attraverso la predisposizione di un articolato “Dispositivo Permanente di contrasto ai traffici illeciti.