"Siamo al paradosso. Chi inquina le rive del Piovego e la cinta muraria resta impunito. Chi, nell'indifferenza del Comune, si premura di bonificarle, finisce sotto processo. La Lega Nord di Padova e io stesso contribuiremo a sostenere le spese legali per il processo a cui andrà in contro Elio Franzin, presidente onorario della associazione Amissi del Piovego e, sabato prossimo, lungo il Piovego raccoglieremo i rifiuti abbandonati da quanti, senza fissa dimora o semplici maleducati, bivaccano lungo le sponde senza premurarsi si fare pulizia".

Lo annuncia Massimo Bitonci, presidente dei senatori della Lega Nord e segretario della sezione cittadina del Carroccio.

"I procedimenti a carico di Franzin sono addirittura due, di cui uno penale. Il tutto per aver eseguito dei lavori di bonifica, peraltro gratuitamente e secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con la giunta nel 1995. Convenzione che prevede che gli Amissi del Piovego si facciano carico della manutenzione di aree golenali senza alcun obbligo di preventiva autorizzazione. A Franzin andrebbe fatto un monumento. Peccato che, dopo avergli conferito il sigillo della città per l'opera di recupero del patrimonio storico, il Comune lo voglia in galera - conclude - Per solidarietà nei suoi confronti e per rispetto verso il patrimonio artistico della città, alcuni militanti leghisti dalle ore 11.00 di sabato prossimo percorreranno a piedi e in barca alcuni tratti del Piovego, con appuntamento a Porta portello, armati di secchio e guanti. Faremo quella pulizia che il Comune non trova i fondi per fare, perché impegnato a finaziare associazioni etniche o opere pubbliche di nessuna utilità".