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Cronaca

Allenatore calcio giovanile pedofilo Pm chiede 6 anni per atti sessuali

Le vittime giocatori minori tra i 13 e i 14 anni. L'"orco", un padovano di 55 anni, denunciato dai genitori di un ragazzino, destinatario delle sue attenzioni morbose, era stato arrestato lo scorso ottobre

Accusato di atti sessuali nei confronti di minori. Il pubblico ministero Roberto Piccione ha chiesto 6 anni per un padovano di 55 anni, allenatore di calcio di squadre giovanili dell'immediata periferia di Padova, arrestato lo scorso ottobre dalla squadra Mobile euganea in esecuzione di un provvedimento restrittivo firmato dal gip Cristina Cavaggion.

NELLA "TANA" DELL'"ORCO". Le indagini erano partite in seguito alla denuncia presentata dai genitori di uno dei ragazzi molestati, un 14enne che aveva riferito di essere stato invitato dall'indagato nella sua casa a vedere la televisione, e d'essere stato oggetto delle sue attenzioni morbose. Già prima dell'inchiesta, la squadra mobile di Padova aveva raccolto una serie di voci sul comportamento anomalo dell'allenatore. La denuncia circostanziata non avrebbe fatto altro che accelerare gli accertamenti, trovando riscontri di carattere tecnico su alcuni episodi riferiti dalle giovani vittime, comprese tra i 13 e i 14 anni.

"MASSAGGI" NEGLI SPOGLIATOI. Sarebbe emerso che l'uomo era solito invitare nella sua casa i ragazzi, anche di età superiore ai 15 anni, ma sempre minorenni, e qui dava sfogo ai suoi istinti, con palpeggiamenti e altre molestie sessuali. In certi casi l'uomo avrebbe sfruttato anche l'ambiente degli spogliatoi, accompagnando i piccoli giocatori quando rimanevano vittime di contusioni in campo e approfittandone - come emerso nelle audizioni protette dei minori - per atti sessuali camuffati da "massaggi".

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