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Cronaca

LIVE - Maltempo, si tira un sospiro di sollievo: mercoledì scuole aperte in tutta la provincia

Dopo una notte di apprensione in tutta la provincia di Padova, finalmente si può tracciare un primo bilancio: sono passate senza fare danni le piene del fiume Brenta e quella del Muson dei Sassi

L'allerta meteo che da domenica sta riguardando tutta la provincia di Padova, oltre agli altri capoluoghi di regione, è rientrata nella città del Santo. Lo ha annunciato alle 23.00 di mercoledì 31 ottobre, l'assessore Andrea Micalizzi.

Qui tutti gli aggiornamenti fino alla mezzanotte di lunedì ]

Aggiornamento ore 23

L'assessore Micalizzi traccia un primo bilancio finale: «Tiriamo un sospiro di sollievo. Grazie davvero a tutti coloro che hanno lavorato incessantemente, ora dopo ora, per affrontare questa crisi. Siamo stati in apprensione sia per il Bacchiglione, sia per il Brenta. A noi è andata bene, ma il pensiero va a quei territori a quelle popolazioni che oggi stanno combattendo con i disastri e le conseguenze che la violenza dell'acqua ha portato. Ci attiveremo con la solidarietà». 

Aggiornamento ore 19

«È stata una tempesta perfetta, un evento meteorologico eccezionale a cui ha fatto fronte l'impegno eccezionale del sistema di protezione civile, con 20mila uomini e donne in campo per rispondere alle criticità che hanno colpito l'intero Paese». Questo il commento del capo dipartimento della protezone civile Angelo Borrelli, nel corso del sopralluogo in Veneto.

Aggiornamento ore 18

Scuole chiuse anche mercoledì 31 ottobre a Bovolenta. Il sindaco Anna Pittarello ha disposto la chiusura di tutti gli istituti per il rischio maltempo. La piena del Bacchiglione è prevista tra questa notte e le prime ore di domani mattina; le scuole si trovano tra due argini e il cantiere del diaframma è ancora aperto (l’opera non è ancora stata collaudata). Poichè in caso di eventuale emergenza domani mattina sarebbe stato impossibile avvisare tutti tempestivamente, in via cautelativa si è optato per la chiusura.

Aggiornamento ore 17

Problemi di mancanza d'acqua nella zona della Bassa Padovana investita dalla piena dell'Adige. Il maltempo ha creato disagi alla centrale idrica di Vescovana che a sua volta ha fatto restare senz'acqua Barbona, Boara Pisani, Granze, Pozzonovo, Sant’Elena, Solesino, Stanghella e Vescovana. In molte altre zone l'acqua del rubinetto ha subito un grande calo di pressione.

Aggiornamento ore 15

L'assessore Micalizzi pubblica l'aggiornamento dopo la riunione in prefettura alle 13.
«Dall'incontro con il prefetto e gli uffici della Regione Veneto e del Genio Civile emerge questa situazione sui nostri fiumi:
Brenta in queste ore passerà la piena sul comune di Padova, i livelli per la nostra città sono gestibili con quote sotto il livello degli argini. Continuiamo comunque a presidiare gli argini per scongiurare fontanazzi e smottamenti. Questa mattina abbiamo liberato il ponte di Pontevigodarzere da detriti portati dalla corrente del fiume e alberi incastrati sotto i piloni.
Bacchiglione il passaggio della piena è previsto per questa sera alle 22 circa e potrebbe interessare solo ed esclusivamente l'area della golena della Paltana all'interno dell'alveo del fiume. Il resto del quartiere Paltana, Armistizio e Bassanello sono al sicuro. Manteniamo dunque il nostro presidio al fianco dei cittadini e non abbassiamo la guardia fino alla fine della crisi. Rimane l'ufficio mobile di protezione civile allestito in golena: vogliamo stare vicino ai cittadini fino al termine dell'emergenza per qualunque esigenza, sostegno e informazione».

Aggiornamento ore 14

Mercoledì 31 le scuole resteranno aperte in tutta la provincia di Padova.

Aggiornamento ore 13.10

Verrà continuamente e ulteriormente monitorato anche il fiume Bacchiglione in tutto il territorio padovano: la piena al momento è entro i limiti, ma la difficoltà di scaricare parte delle acque nel Brenta potrebbe complicare la situazione.

Aggiornamento ore 12.50

Luca Zaia in conferenza stampa: «Il Veneto è martoriato e ancora in emergenza. La provincia di Belluno è completamente isolata, e più di 120mila famiglie sono senza energia elettrica. I danni ammontano a centinaia di milioni di euro, ma li quantificheremo a bocce ferme. Mi raccomando, documentate per bene i danni con foto e video perché servono per le richieste di risarcimento, anche perché il popolo veneto è sempre così efficiente che dopo due-tre giorni è già tutto pulito. Non abbassate la guardia però, perché sono previste altre piogge giovedì e venerdì e i terreni non ricevono più come in questi giorni».

Aggiornamento ore 12.10

Il livello del Bacchiglione a Volttabarozzo è fermo a 10.80 metri.

Aggiornamento ore 11.50

Il livello del Bacchiglione a Bovolenta si è stabilizzato ormai da 20 ore tra i 3.60 e i 3.80 metri.

Aggiornamento ore 11.30

Attesa per la conferenza del Governatore del Veneto Luca Zaia, in programma alle ore 12.

Aggiornamento ore 11.10

L’intervento di una potente pala meccanica, che ha aperto la strada a un’autobotte carica di gasolio rimuovendo ostacoli e detriti presenti lungo la Strada Regionale Agordina, ha consentito di mantenere in piena attività l’Ospedale di Agordo. La struttura sanitaria, rimasta priva di energia elettrica, aveva attivato i propri gruppi elettrogeni funzionanti a gasolio ma, a causa delle difficoltà viarie, non riusciva a essere raggiunta dai necessari rifornimenti e rischiava di dover sospendere l’attività. Lo comunica l’Unità di Crisi regionale che sta monitorando l’andamento del maltempo che ha colpito il Veneto e le sue conseguenze.

Aggiornamento ore 11.00

Situazioni drammatiche a Belluno, Verona e Treviso, dove i fiumi Adige e Piave sono ormai oltre i livelli di guardia.

Aggiornamento ore 10.40

Il fiume Piave è esondato nel Bellunese.

Aggiornamento ore 10.30

Nella mattinata odierna sembra essersi invece stabilizzata la crescita del fiume Bacchiglione, che a Voltabarozzo si attesta da quattro ore a quota 10.80 metri.

Aggiornamento ore 10.15

In costante aumento, invece, il fiume Brenta a Limena: il picco è stato al momento toccato alle ore 10 con 4.88 metri. La situazione viene monitorata con grande attenzione.

Aggiornamento ore 10

La piena del Bacchiglione a Vicenza è passata senza creare problemi: il picco a Ponte degli Angeli è stato raggiunto all'una di notte, quando è stata toccata quota 3.77 metri.

Aggiornamento ore 09.45

La Prefettura ha comunicato che è attesa un'ondata di piena per le ore 12 ma la situazione è sotto controllo. L'allerta è in fase di esaurimento. Il monitoraggio continuerà comunque per la giornata di oggi. (Comune di Curtarolo)

Aggiornamento ore 9.30

La piena del Brenta sta transitando. Al momento ci sono ancora 16 sfollati a Vigodarzere. Sono aperti ancora i C.O.C. a Cittadella, Fontaniva, Piazzola sul Brenta, Carmignano e S.Giorgio in Bosco oltre a quelli di Vigonza, Vigodarzere, Cadoneghe, Codevigo, Monselice, Este, Megliadino San Vitale, Montagnana, Borgo Veneto, Vighizzolo d'Este, 
Casale di Scodosia intercomunale, Piacenza d'Adige e Pozzonovo. Sono operativi circa un centinaio di volontari.

Aggiornamento ore 9.15

In considerazione della grave situazione determinata dall’ondata di maltempo che ha colpito il Veneto, e della portata dei principali fiumi, attesa al colmo nelle prossime ore, è convocata una conferenza stampa che si terrà alle ore 12 di oggi nella sede della Protezione Civile Regionale, a Marghera in Via Paolucci 34. Saranno presenti il Presidente della Regione Luca Zaia, il Capo Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli e l’Assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin.

Aggiornamento ore 9

Una ventina gli interventi della croce rossa nella notte, anche se la situazione è tutto sommato tranquilla.

Aggiornamento ore 8.30

Il Bacchiglione ha raggiunto a Longare (VI) il colmo di piena e si attende nel pomeriggio il suo passaggio su Padova. Apprensione solo per la zona della golena della Paltana dove ci sono alcune case e gli impianti sportivi della Padova Nuoto e Rari Nantes. Se il Brenta migliora nelle prossime ore sarà possibile gestire meglio il passaggio della piena sul Bacchiglione e limitare i le conseguenze. Il Brenta non ha ancora raggiunto il colmo di piena su Padova, ma i valori sono meglio delle previsioni. Continuiamo a presidiare la zona e a tenerci in contatto con la centrale operativa del Genio Civile. La viabilità in città è garantita su tutte le strade e ponti. Non occupate le zone arginali.

Aggiornamento ore 8.20

L'unità di crisi istituita presso la Protezione Civile regionale comunica che alle ore 10 circa è previsto il colmo di piena nei fiumi Adige e Piave. Per quanto riguarda in particolare l'Adige, i modelli previsionali parlano di una portata di 1.900 metri cubi al secondo, quasi prossima ai massimi storici. La Prefettura di Verona è stata informata dalla Protezione Civile regionale che per motivi di sicurezza occorre monitorare attentamente il fenomeno. La cittadinanza delle zone interessate viene invitata a evitare di porsi in condizioni di rischio, ponendosi in condizioni di massima sicurezza ed evitando accuratamente le zone che si riconoscano come esondabili.

Aggiornamento ore 8

L’amministrazione comunale di Piazzola sul Brenta ha informato, attraverso un comunicato e i volontari, i cittadini che il livello del fiume Brenta è sotto controllo, che il passaggio della piena è quasi terminato e che quindi lo stato di allerta per il maltempo è cessato. “Eventuali aggiornamenti sulle condizioni meteo verranno fornite nel sito e nella pagina Facebook della Città di Piazzola sul Brenta. Nelle prossime ore verrà riaperto il transito sul ponte di Carturo. Per qualsiasi emergenza o informazione chiamare in municipio allo 049 9697988”.

Aggiornamento ore 7

Anche oggi in città e provincia resteranno chiuse tutte le scuole e l'università.

Aggiornamento ore 3

Tutti i fiumi sono sotto la lente di ingrandiamento delle autorità competenti, per ora non si segnalano situazioni di pericolo.

Aggiornamento ore 24

Il defunto è di Padova. Si tratta di un 49enne residente nella città del Santo. L'incidente è occorso in via Culiada, a Feltre: ancora scarne e frammentaerie le informazioni, ma si sa che l'uomo era in auto (con un'altra persona, rimasta ferita) quando un albero ha travolto la macchina in transito. E per il 49enne non c'è stato nulla da fare

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