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Cronaca Porta Trento Sud

Mesi di violenze contro il padre: il ventenne manesco non potrà tornare a casa

Dopo la denuncia di quattro giorni fa, la magistratura ha disposto l'allontanamento e il divieto di avvicinamento alla casa familiare per un 23enne marocchino accusato di maltrattamenti

Non potrà più vivere nell'appartamento dei genitori né avvicinarsi al palazzo. Questa la conseguenza di mesi di soprusi certificati dai carabinieri e venuti a galla grazie alla vittima prediletta del giovane: suo padre.

La denuncia quattro giorni fa

Lo ha deciso la magistratura sulla base delle risultanze delle indagini, emettendo un'ordine di allontanamento eseguito giovedì mattina dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Padova. Si sono presentati alla porta della famiglia che risiede nel quartiere Palestro, dove erano già accorsi tra sabato e domenica. Ventitré anni, origini marocchine e una propensione per l'abuso di alcol e l'uso della violenza, il ragazzo pochi giorni fa era stato denunciato. Quella notte era rincasato ubriaco e, come tante altre volte, prima aveva buttato all'aria la cucina poi, ripreso dal padre 55enne, aveva cercato di picchiarlo. Stremato da quel comportamento l'uomo aveva chiamato il 112 facendolo denunciare per maltrattamenti. I racconti del genitore hanno dimostrato che non si trattava di un episodio isolato, ma di un'abitudine ormai consolidata, tanto che le indagini sono proseguite. Provate le violenze è stata informata l'autorità giudiziaria che ha disposto l'allontanamento e il divieto di avvicinarsi alla casa e ai familiari.

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