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Cronaca Solesino

Nubifragio sulla Bassa Padovana Ancora pioggia e situazioni critiche Grandine a Due Carrare e dintorni

Sono una 90ina le famiglie tutt'ora in abitazioni isolate per l'emergenza e alcuni sfollati sono stati accolti in strutture ricettive. I problemi maggiori si riscontrano a Stanghella, Solesino, Carceri e Vighizzolo

Dopo un primo maggio di tregua, è tornato nelle ultime ore il maltempo che da quasi una settimana sta flagellando la Bassa padovana.

DOMENICA: I primi allagamenti a Este e Montagnana - LUNEDÌ: Prime evacuazioni a Carceri e Stanghella - MARTEDÌ: A Monselice salvate 4 famiglie isolate dall'acqua - MERCOLEDÌ: Violenta grandinata e strade allagate anche a Padova città


AGGIORNAMENTO ORE 16. Acquazzone e nubifragi in varie zone, particolarmente colpita Cittadella.

AGGIORNAMENTO SABATO 3 MAGGIO.
Qualche raggio di sole fa tirare un sospiro di sollievo agli abitanti delle zone colpite da nubifragi e allagamenti. Ancora sorvegliato speciale il fiume Fratta.

AGGIORNAMENTO ORE 18.30. Il Centro funzionale decentrato della protezione civile del Veneto ha aggiornato l’avviso di criticità idrogeologica e idraulica su alcune aree della regione, alla luce della situazione meteorologica attesa. La relativa dichiarazione di stato di pre-allarme, attenzione e allarme (quest’ultimo limitatamente ai Comuni limitrofi all’asta del fiume Fratta) è emessa dalla mezzanotte di sabato 3 maggio, alle 14 di domenica 4 maggio.

AGGIORNAMENTO ORE 18. La pioggia incessante da giovedì notte sta facendo diventare ancora più critica la situazione soprattutto nell'area dell'Estense e di Monselice, zona in cui la protezione civile ha dichiarato lo stato d'allerta e colpita venerdì mattina anche da una grandinata. Preoccupano i livelli dei corsi d'acqua: a Solesino il Fratta Gorzone ha raggiunto i livelli di guardia e ora è sorvegliato speciale per rischio esondazione. A Casale di Scodosia una centralina Enel è stata centrata da un fulmine determinando un black-out in una decina di abitazioni. A Piove di Sacco fulmini e saette hanno centrato case isolando dalla corrente per ore ed ore numerose abitazioni. Senza sosta gli interventi dei vigili del fuoco con imbarcazioni e mezzi anfibi: decine gli scantinati i garage e i piano terra allagati.

VIDEO: Gli allagamenti a Solesino - Gli allagamenti a Este - Grandinata a Merlara - Allagata via Crescini in centro a Padova

AGGIORNAMENTO ORE 16. È in corso di predisposizione, e potrebbe essere firmato già nelle prossime ore, un decreto con il quale il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia dichiara lo stato di crisi per gli straordinari eventi atmosferici che hanno colpito numerosi comuni veneti, segnatamente della Bassa padovana, a partire dagli ultimi giorni di aprile. Il decreto autorizzerà anche il prelievo dal Fondo regionale di protezione civile di risorse (presumibilmente circa 500 mila euro) per far fronte all’esecuzione di interventi d’urgenza di pubblica utilità e alle attività di soccorso della popolazione colpita.

PREVISIONI METEO. Piove su tutto il Veneto con condizioni di maltempo che verranno confermate anche sabato, mentre domenica tornerà il sole. Le previsioni dell'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav) segnala, per venerdì, tempo instabile, a tratti perturbato con cielo in prevalenza molto nuvoloso o coperto, specie nelle ore centrali della giornata con una percentuale di probabilità di precipitazioni compresa tra il 75 e il 100%. Per sabato, dopo una pausa della pioggia con tratti soleggiati la mattina tornerà la pioggia ma con precipitazioni generalmente in progressiva diminuzione. Domenica torna il sole con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, salvo residua nuvolosità nelle prime ore e modesta nuvolosità cumuliforme pomeridiana su zone montane e pedemontane.

AGGIORNAMENTO ORE 14.  Venerdì mattina la grandine è caduta a Due Carrare e dintorni, colpendo i vigneti e le altre colture in maturazione, riferisce la Coldiretti. A preoccupare è l’allagamento di migliaia di ettari nella Bassa: campi di mais, frumento e soia ma anche orti, serre, frutteti e vigneti. Finché l’acqua non si ritira e i terreni non si asciugano, osserva Coldiretti Padova, sarà impossibile eseguire qualsiasi lavoro e tentare di salvare il salvabile. L’allerta durerà per tutto il fine settimana, intanto gli agricoltori di Coldiretti Padova hanno chiedo ed ottenuto un incontro urgente con le istituzioni e gli amministratori dei Consorzi di Bonifica. Coldiretti ricorda che per la Bassa Padovana va risolto subito il problema del Fratta-Gorzone attraverso la costruzione del collettore con l’Adige.

LE ZONE PIÙ CRITICHE. Venerdì mattina risultano ancora una novantina le famiglie in abitazioni isolate per l’emergenza in corso e alcuni sfollati sono stati accolti in strutture ricettive. A Stanghella, Solesino, Carceri e Vighizzolo permangono alcune situazioni di particolare criticità e continua a preoccupare il livello del fiume Fratta-Gorzone, costantemente monitorato dal genio civile con l’ausilio del volontariato.

Allagamenti Bassa padovana 28 aprile 2014

LA MACCHINA DELL'EMERGENZA. Il vice presidente della Provincia, insieme al direttore della Sezione protezione civile della regione Veneto Roberto Tonellato hanno effettuato il 1 maggio un sorvolo con ultraleggero delle zone colpite per valutare l’estensione e i danni dell’area colpita da inondazione. La sala operativa della Provincia continua a essere funzionante ventiquattrore su ventiquattro e le varie criticità vengono seguite direttamente dalla sede di via delle Cave 178. Sono presenti il personale provinciale e i volontari del gruppo provinciale volontario. In questi giorni, ben 1400 volontari della provincia, in collaborazione con squadre di volontari del Veneto, sono intervenuti nelle aree colpite per interventi con motopompe ed idrovore e sono stati distribuiti dalla Provincia alla cittadinanza complessivamente quasi 40mila sacchi.

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