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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Alluvione 2010, ancora tempo per i lavori di ripristino e gli accertamenti

Slitta al 15 marzo 2012 la scadenza per l'accertamento da parte dei Comuni dei danni subiti da privati e imprese che avranno tempo fino al 30 luglio 2012 per rimettere in sesto gli immobili disastrati

Ottenuta la proroga dello stato di emergenza dal Governo, il commissario per il superamento dell’alluvione che ha colpito nel novembre del 2010 il Veneto, Perla Stancari, ha prorogato al 15 marzo 2012 il termine ultimo per l'accertamento da parte delle amministrazioni comunali dei danni subiti da privati e imprese.

SCADENZA LAVORI RIPRISTINO. Non solo, a slittare, con grande sospiro di sollievo da parte degli alluvionati, sono anche le scadenze per l’esecuzione dei lavori di ripristino. Ci sarà tempo così fino al 30 luglio 2012 per rimettere in sesto gli immobili disastrati dall'acqua e dal fango, mentre si potrà presentare ai Comuni entro il 30 agosto 2012 la relativa documentazione della spesa sostenuta.

SCADENZA TRASMISSIONE DATI. A cascata, con lo stesso provvedimento, il commissario ha posticipato al 15 settembre 2012 il termine, per i Comuni, di trasmissione alla struttura commissariale degli elenchi dei soggetti privati e delle attività produttive cui sono stati assegnati e liquidati i contributi.

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