rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

San Lazzaro, ex parroco travolto dallo scandalo a luci rosse: "Sono distrutto"

La vicenda giudiziaria e il clamore mediatico che ne è seguito starebbero mettendo a dura prova il religioso, che, dopo un breve periodo trascorso in Istria, ora si troverebbe in una località veneta lontano dai riflettori

È un uomo "distrutto", che chiede di "essere lasciato solo", l'ormai ex parroco della chiesa di San Lazzaro a Padova, travolto dallo scandalo a luci rosse che lo vede indagato per i reati di violenza privata e favoreggiamento della prostituzione a seguito della denuncia presentata da una parrocchiana (le presunte amanti sarebbero in realtà una ventina) che ha riferito di essere stata costretta dal religioso ad avere rapporti di sesso estremo, anche con altri uomini.

"UN UOMO DISTRUTTO". Come riportano i quotidiani locali, la vicenda giudiziaria e il clamore mediatico che ne è seguito starebbero mettendo a dura prova il religioso, che, dopo un breve periodo trascorso in Istria, ora si troverebbe in una località veneta lontano dai riflettori. Difeso dall'avvocato Michele Godina, non è escluso che nei prossimi giorni il sacerdote possa chiedere di farsi interrogare per raccontare la propria versione dei fatti.

UNA NUOVA GUIDA IN PARROCCHIA. Intanto, il vescovo di Padova Claudio Cipolla ha nominato e presentato ai parrocchiani la nuova guida spirituale affidata alla comunità in questo momento difficile: si tratta di don Giovanni Brusegan, rettore della cappella universitaria San Massimo e delegato vescovile per la Cultura e l'Ecumenismo, nonché professore al seminario vescovile e ha ricoperto numerosi incarichi all'interno della Diocesi.

LE INDAGINI: L'HAREM DEL DON. Sul fronte delle indagini, gli inquirenti stanno sentendo in questi giorni le donne che avrebbero fatto parte dell'harem del prete. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di una ventina di amanti. Una decina avrebbe confermato di avere avuto rapporti di sesso estremo con il don e con altri uomini, ma finora nessuna, al di fuori della 49enne che ha sporto denuncia, avrebbe parlato di costrizioni da parte dell'ex parroco.

LE INDAGINI: I SITI WEB E GLI UOMINI. I carabinieri stanno scandagliando anche i siti web per incontri che il sacerdote avrebbe utilizzato per "mettere in vendita" le proprie donne. Gli investigatori stanno vagliando i possibili nickname utilizzati dal religioso e cercando di ricostruire la rete di uomini che avrebbe partecipato agli incontri di gruppo organizzati dal don, probabilmente a pagamento (di qui il reato ipotizzato di sfruttamento della prostituzione). 

LE MINACCE. Accuse pesanti. Sullo sfondo, la "camera dei giochi" rinvenuta dai carabinieri in canonica: stivali con tacchi a spillo, collari, catene. Erano i sex toys impiegati verosimilmente durante gli incontri di sesso estremo. Uno scenario inquietante, cui si aggiungono di giorno in giorno nuovi tasselli, come le accuse trapelate dalla denuncia della 49enne, che ha riferito agli inquirenti di essere stata minacciata con un coltello e con la promessa di diffondere i suoi video hard, qualora avesse deciso di tirarsi fuori da quella relazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Lazzaro, ex parroco travolto dallo scandalo a luci rosse: "Sono distrutto"

PadovaOggi è in caricamento