Antica Fiera di Arsego: oltre 160mila visitatori, diversi malori e cinque borseggi

Si concluderà martedì sera con i fuochi d’artificio la tradizione fiera di Arsego, che sinora ha visto la partecipazione di più di 160mila persone. Un’edizione da numeri record, con un massiccio dispiegamento di forze pubbliche per garantire la sicurezza. Tutto ha funzionato per i meglio, in attesa del gran finale.

ANTI TERRORISMO.

Il coordinamento per l’ordine pubblico ha visto impegnati gli uomini della guardia di finanza, della polizia locale e dei carabinieri che hanno vigilato su tutta la manifestazione con almeno 80 uomini impegnati e sistema anti terrorismo in azione. Alla fine si sono contati almeno dieci sequestri di prodotti commercializzati dai venditori abusivi, oltre a cinque furti. Attivo anche il servizio di croce rossa, con altrettanti interventi per malori e un infartuato grave che è stato trasportato in ospedale. Per l’antica fiera sono giunti visitatori un po’ da tutto il Veneto e anche da fuori regione. Affari d’oro per i giostrai e per gli stand gastronomici con presenze sopra la media.

LE STORIE.

“In tre giorni ci sono state 160 mila persone- spiega Davide Scapin, vice sindaco di San Giorgio delle Pertiche e responsabile della sicurezza- sta andando tutto benissimo, abbiamo lavorato con la guardia di finanza per gli interventi anti abusivismo. Adesso attendiamo i fuochi d’artificio, c’è stato un grosso sforzo di uno sponsor che resterà anonimo che ringraziamo e insieme all’amministrazione, alla pro loco e alle associazioni parrocchiali riusciremo a garantire lo spettacolo pirotecnico. Ci sono stati tanti malori, perché con il caldo ha colpito tanti anziani sono stati seguiti. Tra i vari episodi quello di un signore francese che si è perso e grazie alla protezione civile è stato aiutato a ritrovare gli amici di San Giorgio delle Pertiche”.