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Cronaca

Nuova flotta di autobus Aps a gasolio, Comune e Legambiente si oppongono

L'azienda di trasporto pubblico Aps vuole acquistare 40 autobus alimentati a diesel Euro 5. Pronto un budget di 10 milioni di euro ricavato dalla vendita dei parcheggi della holding. L'assessore all'ambiente Alessandro Zan e Legambiente dicono no

Per rinnovare il suo parco automezzi, Aps holding acquisterà 40 autobus alimentati a gasolio. Nonostante l’orientamento ecocompatibile (metano al posto del diesel Euro 5) fatta a suo tempo dal Comune di Padova e dalla stessa Aps, la scelta sembra motivata da una complicata operazione finanziaria.
 
SOLDI. Aps finanziaria ha infatti stabilito l’acquisizione di una parte del ramo parcheggi di Aps holding per 10 milioni di euro. Denaro che il direttore generale Umberto Rovini è seriamente intenzionato a investire in autobus inquinanti, che consentirebbero un risparmio annuo pari a 600 mila euro.
 
ZAN. La replica di palazzo Moroni, però, non si è fatta attendere. Secondo l’assessore all’ambiente Alessandro Zan, la decisione sul tipo di mezzi da acquistare spetta all’amministrazione e anche se i veicoli utilizzati sono del tipo Euro 5, inquinerebbero tre volte in più rispetto ai bus a metano. Qualora Aps optasse per il diesel, l’impatto sull’atmosfera di veicoli che percorrano 100 mila chilometri l’anno lungo le strade di Padova, sarebbe pari a 10 mila tonnellate di polveri sottili (Pm2,5 e Pm10) emesse in più rispetto agli autobus a metano.
 
LEGAMBIENTE. Lo scorso mese, Legambiente aveva già lanciato un appello ad Aps e Comune affinché fossero prediletti automezzi a metano continuando così “la politica di "metanizzazione" sbandierata come imprescindibile per la lotta allo smog da tutte le ultime amministrazioni (di centro destra e centro sinistra)”.
 

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