Armi, munizioni e refurtiva a Polverara: in manette un 38enne
Nascosta nella stufa a pellet di casa una pistola calibro 22, già carica di 6 proiettili e quindi pronta all'uso, più un vero e proprio "arsenale", nonché avvitatori, trapani e livellatori laser rubati a Borgoricco
Sono stati i continui e anomali andirivieni di persone e mezzi dall'abitazione del 38enne Alessandro S. a mettere in allerta i carabinieri di Piove di Sacco che, in collaborazione con i colleghi di Casalserugo, a seguito di accertamenti, hanno fatto irruzione mercoledì all’interno della casa del sospettato a Polverara, arrestandolo per il reato di detenzione illecita di armi e munizionamento, nonché per ricettazione.
L'ARSENALE. La perquisizione dei militari ha consentito di ritrovare, furbescamente nascosta nella stufa a pellet dell’abitazione, una pistola a tamburo marca “Smith & Wesson” calibro 22, già carica di 6 proiettili e quindi pronta all’uso, nonché, in altre stanze, 31 munizioni dello stesso calibro. L’arma e il munizionamento sono stati sequestrati, in quanto detenuti illegalmente dal 38enne. Inoltre, l’indagato custodiva un vero e proprio arsenale di armi come manganelli, manette, spade, lance, coltelli e un bastone a punta acuminata, tutte sequestrate in attesa di verificare il fine della loro detenzione da parte dell’arrestato.
LA REFURTIVA. Infine, debitamente nascosti in un'altra stanza, Alessandro S. aveva accatastato 9 elettroutensili edili, tra i quali avvitatori, trapani e livellatori laser, del valore di circa 10mila euro, risultati rubati il 14 marzo scorso a Borgoricco ai danni di un artigiano del posto, al quale è stata restituita l’intera attrezzatura. I carabinieri hanno ritrovato un’altra ingente quantità di elettroutensili edili di varie marche, del valore complessivo di circa 20mila euro, ritenuti rubati e per i quali sono in corso accertamenti al fine di verificare l’identità dei proprietari.
