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Cronaca

Dosi su dosi di cocaina ed eroina: raffica di arresti nell'intera provincia padovana

A tali arresti si vanno a sommare i divieti di dimora nel comune di Padova, un'espulsione dal territorio nazionale ed un foglio di via applicati da parte rispettivamente del Gip del Tribunale di Padova, del Prefetto e del Questore nei confronti di quattro dei pusher arrestati.

Sono sei gli arresti messi a segno dagli agenti della sezione “Criminalità Diffusa” della squadra mobile nel corso della quotidiana azione di contrasto allo spaccio su strada. Arresti cui si vanno a sommare i divieti di dimora nel comune di Padova, un'espulsione dal territorio nazionale ed un foglio di via applicati da parte rispettivamente del Gip del Tribunale di Padova, del Prefetto e del Questore nei confronti di quattro dei pusher arrestati.

Noventa Padovana

Ormai da diverse settimane l’azione dei poliziotti ha allargato il proprio raggio di azione fino ai territori dei comuni confinanti col capoluogo, dove proprio a causa dei numerosi arresti in città alcuni pushers tendono a spostare la propria illecita attività. Ed è durante uno di questi servizi, condotti a Noventa Padovana, che gli agenti hanno arrestato un 37enne ed un 60enne, entrambi tunisini e pregiudicati per stupefacenti, il secondo dei quali regolare e domiciliato a Padova. I due sono stati notati in via Risorgimento, seduti al tavolo esterno di un bar. Dopo pochi minuti ai due si è avvicinato un compratore, che dopo aver consegnato alcune banconote al 37enne ha ricevuto in cambio un involucro dal 60enne: gli agenti sono quindi intervenuti bloccando i tre soggetti ed accertando che oggetto dello scambio erano stati più di 10 grammi di eroina e la somma di 200 euro. In casa del 60enne sono stati poi trovati altri 102 grammi di eroina ed una dose di cocaina. 

Rubano

Un 19enne di origini tunisine ed irregolare è stato invece arrestato a in via della Provvidenza a Rubano: dopo averlo riconosciuto in quanto già in passato arrestato per stupefacenti, i poliziotti hanno notato che il giovane veniva avvicinato da alcuni acquirenti fra cui un 51enne di Vigonza, a cui cedeva un involucro in cambio di 40 euro. Una volta bloccati entrambi, i poliziotti hanno sequestrato all’acquirente la dose di cocaina acquistata, mentre il giovane pusher, pur privo di altro stupefacente, è stato sorpreso con ben 2.890 euro, anch’essi sequestrati. All’acquirente 51enne, oltre che i provvedimenti amministrativi compreso il ritiro della patente (essendosi recato a comprare la droga alla guida della sua auto), sono state ritirate in via cautelativa pure diverse armi da lui legalmente detenute in casa.

Padova

Nel piazzale della stazione ferroviaria di Padova gli agenti della squadra mobile hanno arrestato un 20enne di origini tunisine, anche lui pregiudicato ed irregolare. Lo hanno osservato mentre cedeva una dose di hashish ad un cittadino moldavo nei pressi del cavalcavia Borgomagno, luogo dove erà già stato più volte colto nella flagranza di spaccio di stupefacenti e dove non avrebbe dovuto trovarsi sulla base di un provvedimento di Dacur già applicatogli il marzo scorso. Proprio per questo, dopo aver convalidato il suo arresto, il Gip del Tribunale gli ha applicato il divieto di dimora nel Comune di Padova. In via Faggin i poliziotti hanno invece arrestato un 34enne di origini nigeriane il quale, durante il controllo, ha spinto violentemente uno degli agenti dandosi alla fuga. Rincorso e più volte raggiunto, riusciva sempre a divincolarsi spintonando e colpendo gli agenti, che dopo vari tentativi sono però riusciti ad immobilizzarlo. Perquisito, è stato trovato in possesso di 32 dosi di cocaina e di una fionda di cui non ha saputo giustificare il possesso. Arrestato per resistenza e detenzione illegale di droga, oltre che denunciato per possesso ingiustificato di oggetti destinati all’offesa della persona, è stato giudicato per direttissima e condannato a mesi 10 di reclusione e al pagamento di una multa di 1.500 euro. Un altro nigeriano di 31 anni, richiedente protezione internazionale, è stato arrestato in via Annibale da Bassano dopo essere stato sorpreso a vendere ad un cliente, giunto poco prima a bordo di autovettura, una dose di cocaina in cambio di 40 euro. Giudicato anche lui per direttissima, gli è stato notificato un foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Padova per quattro anni.

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