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Cronaca

Furti all'Interporto, rubavano il cibo: arrestati cinque dipendenti di una cooperativa

Le indagini sono state condotte dagli agenti della squadra Mobile di Padova. In manette 5 lavoratori di una coop che, per conto dell'Interporto, movimenta le merci del gruppo Despar

Nelle scorse ore, la Squadra Mobile di Padova ha eseguito cinque arresti e tre denunce nei confronti di altrettanti dipendenti di una società cooperativa operante all'Interporto di Padova, accusati di furto aggravato di generi alimentari.

L'intervista al capo della squadra Mobile di Padova Mauro Carisdeo

5 ARRESTI E 3 DENUNCE. In manette 2 albanesi, un cittadino del Bangladesh, un marocchino e un romeno. Denunciati 2 marocchini e un altro straniero originario del Bangladesh. Tutti sono residenti nel Padovano e tutti lavoravano per una coop che, per conto dell'Interporto, movimenta le merci del gruppo Despar.

FURTI PER DECINE DI MIGLIAIA DI EURO. Le indagini sono iniziate ad aprile, in seguito a segnalazioni di ammanchi da parte dell'Interporto, che ha deciso di costituirsi parte civile nel processo. Si stima che, complessivamente, sia stata rubata merce (generi di vario tipo, dalla pasta alla frutta secca agli abiti) per decine di migliaia di euro.

RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE. I ladri, secondo quanto ricostruito dalla polizia, nascondevano i prodotti sottratti indebitamente sotto i vestiti, per poi riporli negli armadietti personali. Facevano anche più viaggi al giorno, tutto nell'indifferenza dei colleghi. Gli arrestati avevano stipendi dai 1.600 ai 1.800 euro. Considerato il quantitativo di merce rubata, gli inquirenti non credono a furti per uso personale. Il meccanismo è stato scoperto grazie a riprese effettuate con l'ausilio di telecamere nascoste. 

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