Il padovano è stato arrestato martedì sera dopo lunghe e complesse indagini iniziate nel 2015 e la condanna dello scorso anno. Dovrà scontare 10 anni di carcere per traffico internazionale di droga.

Giro di droga europeo

La polizia di Padova ha arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione del 2016, il 52enne padovano B.G. che si trovava già agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Legnaro. L'uomo è risultato essere il gestore e organizzatore di un traffico internazionale di cocaina tra Italia e Spagna con un giro di affari di 10 milioni di euro l'anno.

Una vita irreprensibile

All'inizio delle indagini B.G. sembrava insospettabile: dietro la facciata di commerciante di frutta e verdura all’ingrosso con una vita del tutto normale si nascondeva infatti un vero e proprio trafficante di professione, attentissimo a mantenere nascosti i propri affari illeciti. Nonostante la grande disponibilità di denaro proveniente dallo spaccio in città, l'uomo manteneva uno stile di vita modesto e controllava maniacalmente tutte le proprie comunicazioni con altre persone, per evitare di essere intercettato.

Le indagini

Dopo i primi sospetti il lavoro investigativo è stato lungo e complesso, con pedinamenti nelle varie zone di Padova in cui si recava più spesso per consegnare la merce ai clienti, in particolare Guizza, Arcella e lungo la strada dei Vivai. Gli inquirenti lo hanno seguito anche quando tornava dalla Spagna, dove si recava personalmente per acquistare la cocaina che poi, a Padova, cedeva sempre alla stessa persona. Il complice e affiliato alla stessa organizzazione criminale, G.T., riceveva dall'arrestato i panetti di droga dandogli in cambio mazzette di denaro. Gli scambi, studiati e rapidissimi, si svolgevano in mezzo al traffico cittadino. Al termine degli accertamenti il padovano e i suoi complici sono stati arrestati nel 2015 e la condanna, divenuta definitiva l'anno successivo, è stata eseguita ieri sera con la carcerazione.