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Un arresto movimentato, denunce e droga nascosta: il nuovo blitz nelle zone del degrado

Continuano a ritmo serrato le operazioni dei carabinieri tra Arcella e Stanga, che all'alba di venerdì hanno avuto come protagonista un 22enne che ha provato a resistere alla cattura

I carabinieri sono stati impegnati in un controllo serrato che ha fruttato un arresto rocambolesco, cinque denunce e un grosso quantitativo di droga sequestrata.

Pattugliamenti serrati

Le aree sorvegliate speciali sono sempre le stesse: Arcella, Stanga, stazione ferroviaria. Crocevia di spaccio e piccola criminalità, i controlli quotidiani non scoraggiano i malviventi che nelle ore notturne affollano strade e parchi. Tra la mezzanotte e le sei di venerdì i carabinieri di Padova in collaborazione con il Cio di Mestre hanno stretto la morsa dei controlli.

La droga nascosta e il tentativo di fuga

Al Parco Europa colpo grosso contro la droga, grazie al ritrovamento di 80 grammi di marijuana divisi in 29 confezioni, che spacciati al dettaglio avrebbero fruttato diverse centinaia di euro. Protagonista di un arresto non poco complesso è il tunisino irregolare C.A., 22enne che alla vista dei militari ha provato a disfarsi di quattro dosi con 2 grammi di cocaina prima di scappare. Inseguito e bloccato, ha reagito violentemente cercando di malmenare i carabinieri che lo hanno però immobilizzato. Immediato l'arresto per resistenza e detenzione ai fini di spaccio, che lo ha portato nella camere di sicurezza in attesa di comparire davanti al giudice per l'udienza di convalida.

Furti e stupefacenti

Denunciati invece a vario titolo quattro africani e un italiano. Quest'ultimo, 49enne, e un togolese di 28 anni entrambi residenti a Padova, sono stati denunciati per porto abusivo. L'italiano aveva con sé degli oggetti da scasso e dei pezzi di bicicletta appena rubati, che gli sono costati un'altra denuncia per furto. Il ragazzo del Togo aveva invece un grosso taglierino e un grammo di marijuana, per cui è stato segnalato alla prefettura come assuntore abituale.

Irregolari

Un nigeriano 31enne è accusato di ricettazione perché portava in tasca una carta di identità risultata rubata il 5 agosto a un padovano e non ha saputo spiegare dove l'avesse presa o a cosa potesse servirgli. Altri due connazionali di 28 e 38 anni sono risultati irregolari e anche per loro è scattata la denuncia.

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