Trafficante internazionale arrestato alle Terme: smerciava droga dall'Olanda ai Balcani
Vertice di una massiccia organizzazione internazionale di narcotrafficanti, il 43enne albanese torna dietro le sbarre. Trascorrerà sei mesi agli arresti domiciliari
Bashkim Popa è stato rintracciato dai carabinieri di Abano Terme lunedì pomeriggio. Balzato agli onori delle cronache nel 2015, deve scontare un residuo di pena in merito alla condanna per traffico internazionale di droga risalente agli anni tra il 2011 e il 2012.
Banda sgominata
Sulla carta operaio edile residente a Villafranca Padovana, era in realtà uno dei capi della banda di narcotrafficanti sgominata nel 2015 con l'operazione Pharo. Dal 2011 gli inquirenti hanno tenuto sotto controllo il maxi traffico di marijuana e cocaina gestito da Popa con due connazionali residenti a Villafranca e Brescia. Nel 2015 il blitz, con più di venti arresti tra il Veneto e la Bassa Friulana. L'organizzazione gestiva un ampio traffico di droga tra l'Italia e i Balcani che interessava mezza Europa. Dall'Italia raccoglievano gli ordini per i carichi di droga (anche centinaia di chili per volta), che compravano in Olanda facendola arrivare in treno a Padova passando per la Francia. In città la tagliavano e preparavano per poi inviarla in Albania e Macedonia.
L'arresto
Rintracciato nella zona termale, Popa è stato arrestato e dovrà scontare 6 mesi ai domiciliari. Lo scorso giugno sempre ad Abano Terme era stato ammanettato il suo storico braccio destro, il connazionale 31enne Ermal Shaba destinatario di un'altra ordinanza di custodia cautelare per un residuo di pena relativo agli stessi reati. Entrambi erano stati arrestati la prima volta l'1 aprile 2015.