Nascondono nell'auto il "kit" completo dello spacciatore: due giovani in manette
Due ventenni nordafricani sono stati arrestati giovedì sera nella Bassa Padovana. Ad avvistarli è stata una pattuglia dei carabinieri che perquisendoli ha trovato droga e contanti
É ormai tarda sera quando i carabinieri di Monselice, impegnati in un servizio antidroga, transitano per San Pietro Viminario. Il controllo si concluderà con un dupilce arresto.
Il tentativo di fuga
Nei pressi di una piazzetta lungo via Marconi notano un'automobile con dentro due giovani stranieri. L'auto di pattuglia svolta nello slargo e immediatamente l'altra cerca di partire. I due passeggeri evidentemente non vogliono avere contatti con i militari. Il tentativo di fuga è però inutile, perché l'utilitaria viene fermata dopo pochi metri.
Droga e contanti
I ragazzi vengono identificati: sono di origine marocchina ma se uno vive regolarmente in provincia di Verona, l'altro è irregolare e in passato è stato responsabile di qualche furto. La situazione si complica quando devono vuotare le tasche e cominciano a spuntare contanti, parecchi contanti. Dentro l'abitacolo ci sono quasi trenta dosi di cocaina già pronte per la vendita (16 grammi) e un paio di grammi di hashish. Oltre alla droga ci sono anche 2150 euro in contanti, chiaro segno dell'attività di spaccio, oltre a bustine per il confezionamento e ben tre cellulari con cui i giovani gestivano le compravendite.
L'arresto
Mentre tutto il materiale viene sequestrato per ricostruire il giro di spaccio, i due ventenni vengono dichiarati in arresto e trasferiti in caserma. Mohamed Ait Kaddour, 20 anni, e il 22enne irregolare Mohamed Rachiq sono accusati di detenzione a fini di spaccio. Venerdì mattina sono comparsi in tribunale a Rovigo per la direttissima che ne ha convalidato il fermo. Per entrambi è stato disposto il divieto di dimora nelle province di Padova e Rovigo. Torneranno in aula il 18 giugno.