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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Carmignano di Brenta / Via Ernesto Breda

Intercettati su un'automobile rubata con una pistola carica: è caccia al fuggitivo

Mentre un trentenne è stato arrestato, gli inquirenti sono sulle tracce del secondo uomo che all'alba di lunedì viaggiava su una Mercedes rubata per le strade dell'Alta Padovana

L'alt, l'auto che accosta e il passeggero che si dà alla fuga. Un gesto che ha suffragato i sospetti dei carabinieri, portando all'arresto di un 34enne.

La fuga

Englant Xhixha, albanese senza fissa dimora, alle 3.30 di lunedì sedeva al posto di guida di una Mercedes GLA 200 lungo via Breda, in località Camazzole. Accanto a lui c'era un altro uomo. Una pattuglia dei carabinieri di Carmignano ha intercettato l'auto e deciso di fermarla. Il veicolo ha accostato, ma prima ancora che i militari potessero raggiungerlo dallo sportello destro il passeggero si è precipitato fuori, correndo all'impazzata nel campo a lato strada e facendo perdere le sue tracce inghiottite dal buio.

Elementi sospetti

Il conducente è invece stato bloccato e il controllo dell'auto ha portato a galla molti dettagli inquietanti. La stessa Mercedes era stata rubata sabato scorso dall'abitazione di una 52enne di Mestrino, ma ad aggravare la situazione di Xhixha è stata anche l'arma recuperata nell'abitacolo. Una pistola calibro 7.65, con il caricatore inserito e quattro proiettili. Pronta a sparare. Anch'essa provento di un furto in casa, commesso il 23 ottobre a Nanto nel Vicentino.

Le indagini

Il 34enne, arrestato, dovrà non solo rispondere dei due colpi ma anche chiarire a cosa il veicolo e l'arma dovessero servire. Il sospetto è che la coppia stesse architettando altri furti, elemento al centro delle indagini da parte dei militari che sono ora sulle tracce del complice in fuga e vogliono capire se i due abbiano anche materialmente rubato auto e pistola. Xhixha si trova al momento in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Abitazioni nel mirino

Le segnalazioni preoccupate di alcuni residenti di Masi hanno invece permesso di denunciare un potenziale topo d'appartamenti. C.I.L., 29enne romeno senza fissa dimora e con diversi precedenti per furto, è accusato di porto abusivo di arnesi da scasso a causa degli oggetti che i carabinieri hanno trovato nella sua Opel Vectra. Il veicolo è stato notato lunedì lungo via Gramsci, dove procedeva a rilento esitando davanti alle abitazioni. Temendo la presenza di un malintenzionato intento a pianificare qualche furto, i residenti hanno allertato i militari che nel mezzo hanno trovato un flessibile e vari cacciaviti, ma nulla di rubato.

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