Evade dai domiciliari per svaligiare aziende e automobili, la refurtiva lo incastra
Un ventiseienne di Monselice è stato arrestato dopo essere stato scoperto a rubare nella sede di una ditta di Este. In casa nascondeva diversi altri oggetti provento di furto
Non solo non ha rispettato la misura cautelare degli arresti domiciliari commettendo a più riprese vere e proprie evasioni. Rabii Mahfoud usciva di per delinquere e sono almeno tre i furti che gli vengono contestati.
Colto in flagranza
Uno di questi lo ha commesso lo scorso weekend a Este e mentre era intento a saccheggiare la sede di Veneta Mineraria è stato scoperto e ammanettato dai militari del Nucleo radiomobile della cittadina. L'intervento risale a domenica quando il 26enne, originario del Marocco ma regolarmente residente a Monselice, è stato sorpreso nello stabile di via Ateste 16. Impossibile fraintendere le sue azioni, poiché si stava impossessando di un tablet aziendale.
La refurtiva
Tratto in arresto per furto e identificato, si è scoperto che il giovane era sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Monselice. La perquisizione dell'appartamento ha poi portato ulteriori prove a sostegno delle accuse, grazie al ritrovamento di altra refurtiva. I carabinieri hanno sequestrato un navigatore satellitare, rubato dalla Fiat Multipla di un 56enne di Comacchio, e molti altri congegni elettronici sottratti al proprietario 60enne di una ditta con sede nel Vicentino.
L'arresto
Mentre Mahfoud veniva trasferito nel carcere di Padova a disposizione dell'autorità giudiziaria, a suo carico si sono concretizzate le accuse di furto ed evasione. Ulteriori approfondimenti sono in corso per verificare se sia il responsabile di altri colpi analoghi.