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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Portello / Via Venezia, 40

Il carcere, lo spaccio e venti diverse identità: dopo quattro mesi finisce di nuovo in cella

Un nordafricano di 28 anni è stato rintracciato e arrestato in città, tornando al Due Palazzi a pochi mesi dalla scarcerazione. In dieci anni ha utilizzato più di venti alias

É un volto arcinoto alle forze dell'ordine padovane Rochdi Kamle, anche se molti lo conoscono con una sfilza di altri nomi. Sono i diversi alias che dal 2008 il 28enne marocchino ha ripetutamente usato per cercare di scampare alla Giustizia, senza però evitarsi diverse entrate e uscite di prigione. L'ultima risale a martedì.

Il controllo

Nel pomeriggio lo hanno intercettato al parco Europa gli agenti delle Volanti del commissariato Stanga. Bloccato per l'identificazione, non ha potuto consegnare alcun documento ed è quindi stato trasferito in questura dove è emersa la sua vera identità. Decine e decine di volte era già stato identificato con una ventina di nomi diversi, in particolare per l'attività di spaccio che lo ha visto coinvolto fina da quando era ancora minorenne.

L'arresto

Attivo tra il Padovano e il Veneziano, aveva trascorso l'ultimo periodo in cella, da dove era uscito solo lo scorso giugno. Con la Giustizia aveva però ancora un conto in sospeso, come hanno scoperto i poliziotti. Sul marocchino pendeva infatti un ordine di carcerazione dopo una condanna a un anno (oltre a duemila euro di multa) per spaccio di droga relativa al undici anni fa. Kamle, dichiarato in arresto, è quindi stato nuovamente affidato al Due Palazzi.

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