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Cronaca Camposampiero

Spaccia ai coetanei, in casa un vero deposito: mezzo chilo di droga e centinaia di euro

É stato condannato al termine della direttissima il venticinquenne arrestato nell'Alta Padovana e accusato di spaccio di droga. Inequivocabili le prove recuperate in casa

Il giovane padovano è finito da tempo nel mirino dei carabinieri impegnati nella lotta al traffico di stupefacenti nella zona di Camposampiero.

Il controllo decisivo

Mercoledì lo hanno notato e intercettato mentre metteva a segno la vendita di una dose di marijuana proprio nella cittadina dell'Alta, bloccandolo e perquisendolo. La cliente, una ventitreenne di Noale, aveva in tasca il grammo di sostanza appena acquistato, sequestrato e che le è costato una segnalazione alla prefettura. Lo spacciatore aveva invece le banconote appena intascate che, insieme all'essere stato colto in flagranza, hanno permesso ai militari di procedere con un'ispezione della sua abitazione a Massanzago.

Droga e contanti in casa

In casa era nascosto il vero tesoro del venticinquenne: pellicole, confezioni, bilancini e tutto il necessario per preparare e dividere in dosi i 500 grammi di marijuana che custodiva in sacchetti e vasi di vetro. E poi una inequivocabile lavagnetta dove segnava scrupolosamente i calcoli per le vendite e i suoi ricavi, tra cui i 1125 euro in contanti recuperati nella sua stanza.

Il processo

Arrestato per detenzione a fini di spaccio, Leonardo Carpin è comparso giovedì mattina davanti al giudice in sede di direttissima. Il processo ha convalidato il fermo e il giovane è stato condannato a un anno e sei mesi con sospensione condizionale della pena.

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