rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Portello / Passeggiata Arturo Miolati

Il pusher è abitudinario: torna a spacciare dove lo hanno pizzicato solo due giorni prima

Nuovi controlli e vecchie conoscenze per i carabinieri del Norm, che in meno di 48 ore hanno identificato per la seconda volta un africano intento a trafficare lungo il Piovego

Con lo spostamento degli spacciatori fuori dai giardini dell'Arena, i controlli dei carabinieri si concentrano lungo il Piovego. Anche giovedì pomeriggio sono stati due gli arresti.

Nuove piazze di spaccio

Sembra che la riqualificazione del parco pubblico accanto all'arena romana abbia dato i suoi frutti all'interno dell'area verde, dove grazie alle iniziative culturali nelle ultime settimane il viavai di spacciatori è drasticamente diminuito. I pusher non si sono però lasciati scoraggiare e hanno allestito la loro zona di lavoro a pochi metri di distanza. La passeggiata Miolati, che costeggia il Piovego passando dietro a parcheggio multipiano di via Trieste è diventata la nuova meta della piccola criminalità della zona e di conseguenza delle verifiche delle forze dell'ordine.

Un vizietto ricorrente

Dopo il pattugliamento di martedì pomeriggio, i carabinieri del Nucleo radiomobile sono tornati sul posto a due giorni di distanza. Qui hanno trovato una loro recente conoscenza: K.A.A., 33enne gambiano, per nulla scoraggiato dalla denuncia rimediata 48 ore prima, era stabile nella sua postazione, intento a spacciare. Lo hanno individuato martedì mentre cedeva della marijuana a un giovane del Bangladesh e ieri la scena si è ripetuta. L'uomo è stato visto vendere altri 2,5 grammi della stessa sostanza a un 22enne romeno. Se la prima volta se l'era cavata con una denuncia, ieri è invece scattato l'arresto. Giudicato per direttissima, è stato condannato a 6 mesi per spaccio di stupefacenti con pena sospesa. Il che significa che è stato rilasciato.

L'arresto

Stessa sorte per un suo connazionale di 28 anni residente a Chioggia. Mezz'ora dopo l'arresto del 33enne anche lui è stato sorpreso a cedere della marijuana e trovato con 30 euro in contanti provento dello spaccio. Anche per lui sono scattate le manette e l'udienza di convalida ha disposto il divieto di dimora a Padova.

Resistenza

Un arresto è stato effettuato anche dai carabinieri di Este intervenuti a Solesino. Quando hanno tentato di identificare un marocchino 33enne con diversi precedenti, l'uomo ha reagito male, cercando in ogni modo di eludere il controllo. Si è scagliato contro i militari, senza ferirli ma guadagnandosi l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il pusher è abitudinario: torna a spacciare dove lo hanno pizzicato solo due giorni prima

PadovaOggi è in caricamento