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Cronaca Legnaro

Imprenditore, direttore sportivo e pusher: in casa 60mila euro e dell'hashish

Pesanti le accuse mosse nei confronti di un quarantenne dell'hinterland, arrestato mercoledì dai carabinieri al termine di una lunga indagine. Riforniva la zona di Legnaro

Un giro con diversi clienti fissi, entrate sicure e corpose, ma illecite. Perché l'attività che le procurava era lo spaccio di droga.

L'indagine

É stato arrestato dai carabinieri di Legnaro nella sua abitazione di Vigodarzere il 40enne Pier Niccolò Tonon, di mestiere imprenditore e con una lunga storia nell'ambiente del calcio padovano, dove ha militato in diverse squadre della provincia prima come giocatore e poi come dirigente. L'uomo è finito al centro di un'indagine avviata dai militari lo scorso maggio, per stroncare un traffico di stupefacenti nel paese del Piovese. Grazie a una lunga serie di accertamenti e osservazioni sono stati individuati i clienti, documentate le decine e decine di cessioni e infine identificato il pusher.

Il maxi sequestro

A compromettere definitivamente la posizione del 40enne sono stati gli esiti della perquisizione condotta nella sua abitazione, dove sono stati trovati dieci grammi di hashish, del materiale per confezionare le dosi e due cellulari che utilizzava per accordarsi con i clienti. Ma soprattutto in casa c'erano poco meno di 59mila euro in contanti, ritenuti provento dell'attività di spaccio e finiti anch'essi sotto sequestro. Tonon dopo l'arresto è stato rimesso in libertà in attesa degli ulteriori sviluppi giuridici della vicenda.

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