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Cronaca Arzergrande

Arzergrande, patto “antievasione” con l'agenzia delle entrate

L'Ente ha firmato oggi un protocollo d'intesa con l'organismo dell'Erario per la partecipazione all'attività di controllo fiscale. Condividerà informazioni utili per gli accertamenti e riceverà fino al 100% delle imposte recuperate e delle sanzioni

Arzergrande è l'unico comune padovano tra i 10 enti veneti firmatari oggi del “patto anti-evasione" con l'Agenzia delle entrate.

LA FIRMA. Il sindaco del paese della Saccisica, Luca Sartori, ha siglato nella sede della Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate del Veneto un protocollo d'intesa con l'organismo dell'Erario per la partecipazione dall'attività di controllo fiscale.

GLI ALTRI VENETI. Oltre ad Arzergrande, a firmare il “patto” anche i Comuni di Legnago, Negrar, Cerea, Isola della Scala, Povegliano Veronese e Lazise (provincia di Verona), Valdagno e Creazzo (provincia di Vicenza) Mareno di Piave (Treviso).

IL PATTO. Le amministrazioni comunali invieranno telematicamente all'Agenzia informazioni utili ai fini dell'accertamento dei tributi o che possano essere indizio di evasione fiscale. Come corrispettivo alla loro collaborazione riceveranno fino al 100% delle imposte recuperate e delle sanzioni.

AMBITI DI ACCERTAMENTO. I controlli fiscali a cui i Comuni parteciperanno riguardano, tra gli altri ambiti, il commercio e le professioni (soggetti che esercitano un'attività economica senza partita Iva o che si qualificano come enti non profit svolgendo tuttavia lucrose attività commerciali); urbanistica e territorio; proprietà edilizia e patrimonio immobiliare; residenze fittizie all'estero.

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