Asili nido comunali, priorità ai figli di padovani e più posti part-time

Nuove regole per l’accesso agli asili comunali di Padova. Il consigliere della lista "Bitonci sindaco", Francesco Fama, fa il punto sulle modifiche al regolamento, volute dalla giunta del sindaco leghista, e approvate lunedì in consiglio comunale, a partire dall'introduzione del criterio dell"anzianità di residenza".

FLESSIBILITÀ. "Si estendono i posti part-time a tutte le strutture e viene data la possibilità alle famiglie nelle quali subentrino difficoltà lavorative di cambiare l'iscrizione, nel corso dell’anno, da full-time a part-time - spiega Fama - non solo: ci sarà maggiore flessibilità per quanto riguarda l’assegnazione dei posti e, in caso di posti liberi, saranno assegnati accettando comunque le domande anche se verranno presentate al Comune oltre i termini previsti".

PRIORITÀ AI PADOVANI. Il criterio di anzianità nelle graduatorie di accesso ai nidi favorirà chi risiede a Padova, come già è stato fatto per quanto riguarda l’assegnazione degli alloggi pubblici. "Tengo a sottolineare - precisa Fama - che, qualora ci siano posti liberi, non verrà escluso nessun bambino. Nel caso in cui dovessero arrivare un numero di domande superiore rispetto al numero dei posti disponibili, ritengo comunque sia giusto favorire le famiglie che risiedono da più tempo nella comunità padovana e che quindi hanno contribuito maggiormente al suo sviluppo e alla sua crescita".

SITUAZIONI "DELICATE". "Saranno riconosciute - conclude - attraverso l’assegnazione di un punteggio maggiore, tutte le situazioni che interessano bimbi dati in affido, o in adozione, e tutte le diverse situazioni di disagio e di disabilità".