Perde il lavoro per l'emergenza Covid e vuole farla finita: aspirante suicida salvato

Senza lavoro, obbligato in casa dalle norme anti-covid, depresso, voleva farla finita ma è stato salvato dai carabinieri della compagnia di Este. Adesso il sindaco si sta operando per trovargli un lavoro e aiutarlo.

Aspirante suicida

Alle 4 della notte tra martedì e mercoledì alla centrale operativa è arrivata una telefonata da parte di un sessantenne che vive a Baone che manifestava una forte agitazione dovuta al fatto che le misure di contenimento gli avevano comportato la sospensione del lavoro appena iniziato e l'assenza di introiti o di altre forme di reddito. L'uomo al telefono ha riferito di essere uscito dalla propria casa per raggiungere il canale Bisatto per togliersi la vita.

Il salvataggio

L’operatore della centrale percepito il forte stato emotivo dell'uomo ha iniziato a parlargli al telefono con una lunga conversazione per guadagnarsi la fiducia e dissuaderlo dai propri istinti. Dopo quasi un’ora di conversazione il militare è riuscito a farsi rivelare dove fosse il sessantenne, provvedendo a inviare una pattuglia del Radiomobile lungo il canale. Rintracciato e rasserenato, il sessantenne è stato accompgnato all'ospedale di Padova dove è stato trattenuto fino a mattina. Una volta dimesso, si è ripresentato alla compagnia Carabinieri di Este, dove gli è stato comunicato che sia il Sindaco del comune di residenza che i servizi assistenziali erano stati già contattati per fornirgli  il necessario e dovuto sostegno.