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Cronaca

Piano di rilancio della zona industriale, tavolo tecnico con Comuni e Zip

Blasi e Ravagnan di Assindustriavenetocentro: «Forte coesione pubblico-privato per sviluppo e attrattività»

Per la zona industriale del Conselvano (ZIC) è iniziato il percorso di rilancio. Entro fine anno si completerà la riappropriazione delle infrastrutture ZIC dal fallimento Attiva da parte dei Comuni interessati, precondizione per sbloccare il piano di riqualificazione. Da anni “terra di nessuno”, ora per quest’area strategica con oltre 2.400 aziende insediate c’è un cronoprogramma di lavori e impegni precisi in termini di sicurezza, manutenzione strade e servizi alle imprese, verde e illuminotecnica per potenziare lo sviluppo manifatturiero del territorio e rilanciare le potenzialità di insediamento.

Lavoro costante e minuzioso

È il risultato del “Tavolo tecnico programmatico per la gestione della ZIC” costituito appena un anno fa dalla Delegazione Assindustria Venetocentro di Este con i Comuni di Arre, Bagnoli di Sopra, Conselve, Tribano e il Consorzio Zona Industriale di Padova (ZIP). Una cabina di regia che nell’arco di un solo anno e con un metodo di lavoro condiviso, ha messo insieme quattro amministrazioni locali per una progettualità organica sulle priorità dell’area e l’assunzione di impegni e tempi precisi per la sua riqualificazione. «Con un lavoro costante e minuzioso siamo riusciti a mettere attorno ad un tavolo tutti i decisori pubblici, affiancandoli con specifiche professionalità, per una concreta collaborazione mirata a risolvere i nodi più urgenti - dichiara Francesco Blasi, Delegato di territorio Assindustria Venetocentro di Este -. Da uno stato di completo abbandono, subìto da imprese e lavoratori in questi anni, abbiamo ora avviato insieme ai Comuni una concreta prospettiva di rilancio. Dalla Bassa Padovana un messaggio importante di coesione, condivisione e progettualità, la conferma che un’alleanza pubblico-privato non solo è possibile, ma può diventare buona prassi quotidiana. Continueremo a rappresentare con tenacia le istanze delle imprese perché agli impegni seguano opere e investimenti». «Il Tavolo per il rilancio della ZIC promosso dalla nostra Delegazione - sottolinea Mario Ravagnan, Vicepresidente Assindustria Venetocentro con delega al Coordinamento dei Delegati di Territorio Padova - avvia una fase nuova nel rapporto pubblico privato per potenziare le opportunità del territorio, attrarre nuove attività, anche 4.0 e di filiera, e aiutare la ripresa. La rappresentanza incisiva delle imprese che in questi anni hanno avuto pesanti danni dal degrado dell’area, ha portato ad un coordinamento che sarà tanto più positivo e duraturo quanto più produrrà effetti tangibili. La nostra Associazione continuerà a mettere a disposizione delle aziende e dei Comuni competenze e progettualità nell’intento condiviso di restituire a nuova vitalità un’area industriale di 3.728.900 metri quadri complessivi, di cui oltre 688 mila mq ancora disponibili». Il rilancio della ZIC aveva come precondizione la riappropriazione delle infrastrutture da parte dei quattro Comuni: un’area di 122mila metri quadri rimasta dal 2000 ad oggi in stato di totale abbandono.

Interventi

Dopo Arre che ha già completato l’iter, entro fine anno anche Bagnoli, Conselve e Tribano acquisiranno le aree e quindi le infrastrutture (strade, incroci, sottoservizi) dal fallimento Attiva, in modo da poter intervenire sulle priorità condivise: illuminazione, videosorveglianza, banda larga, decoro e manutenzione strade. Per ciascuna di queste, il Tavolo ha già definito azioni concrete e un timing preciso e assunto impegni per la gestione e lo sviluppo delle infrastrutture. Per il decoro dell’area, sfalcio erba, pulizia e asporto rifiuti, i Comuni hanno condiviso per il 2019 il coordinamento del servizio mediante l’affidamento ad un unico gestore, con vantaggi significativi di efficacia ed efficienza. In tutta la zona industriale conselvana sarà implementato un piano di videosorveglianza con dispositivi di nuova generazione e lettura targhe, mentre per il capitolo decisivo del cablaggio a fibra ottica l’impegno è di realizzare la connessione a banda ultra larga entro il 2020. Per l’illuminazione l’obiettivo è la sostituzione degli attuali sistemi con impianti a led per garantire risparmi e un servizio continuo. Anche sulla ripavimentazione stradale il Tavolo tecnico ha indicato una road map e messo a disposizione dei Comuni un dettagliato piano di analisi e programmazione elaborato da ZIP per la messa in sicurezza della pavimentazione e della segnaletica orizzontale. «Solo un anno fa questo dettaglio di interventi sarebbe parso irrealistico - aggiunge Blasi -. Oggi non solo abbiamo priorità e tempi su cui imprese e amministrazioni concordano, ma una sinergia utile anche in altri ambiti d’azione. L’obiettivo in prospettiva è il presidio permanente della ZIC da parte di un unico ente gestore in grado di farsi carico delle esigenze di un’area che ha grandi potenzialità attrattive e di insediamento nelle aree edificabili e nei capannoni non utilizzati».

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