La normativa nazionale impone a partire dal 2013 alle pubbliche amministrazioni la riduzione del 50% della spesa sostenuta nel 2011 anche per gli autoveicoli di servizio e il comune di Padova si adegua.

L'ELENCO: CARATTERISTICHE E PREZZI A BASE D'ASTA  DEI MEZZI

I MEZZI. Dopo il ritiro nel 2010 di 63 automezzi, l'amministrazione è pronta a liberarsi di altri 25 mezzi tra Fiat Panda, Punto, autocarri e l'Alfa Romeo di rappresentanza. I prezzi a base d'asta sono contenuti: per le utilitarie, tutte immatricolate prima del 2000, il prezzo oscilla tra i 400 e 700 euro. I pezzi forti sono l'auto "blu" in ottime condizioni immatricolata nel 2006 che parte da 5mila euro e un autocarro con cassone ribaltabile che viene eliminato perché usato raramente, tanto che risulta più conveniente il noleggio, sempre con base d'asta di 5mila euro.

MICALIZZI: "LE AUTO DEI SERVIZI SOCIALI NON SARANNO TOCCATE"

I RISPARMI. "I settori hanno riorganizzato la gestione delle vetture perché ora sono assegnate in base ai plessi e quindi si utilizzano in promiscuità - spiega l'assessore al Provveditorato Andrea Micalizzi - L'operazione porterà un risparmio in bilancio di circa 100mila euro a cui va aggiunto per il 2013 l'introito derivante dalla vendita delle auto ritirate".

L'ASTA. Gli automezzi saranno messi all'asta martedì 11 dicembre alle ore 10 dall'Istituto vendite giudiziarie, senza oneri per l'amministrazione data la convenzione in atto, e si potranno visionare il giorno prima, lunedì 10 dicembre, dalle 9.30 alle 11.30, all'autofficina comunale in viale Codalunga.