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Cronaca Stanga / Via Domenico Turazza

Attentato incendiario al centro islamico: il piromane due volte sul posto per finire il lavoro

Un incappucciato ha prima lasciato della benzina fuori dalla moschea al Hikma, la notte dopo è tornato e ha appiccato il fuoco. La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza

Danni limitati in seguito agli atti vandalici che hanno colpito il centro culturale e religioso di via Turazza. Ripreso dalle telecamere un uomo incappucciato che appicca il fuoco.

I fatti

Nella notte di domenica si è verificato un attentato incendiario ai danni della moschea al Hikma - La saggezza di via Domenico Turazza, presente in zona Stanga dal 2012 e gestita dall'omonima associazione culturale. Il luogo, ritrovo abituale di preghiera e incontro per i cittadini di religione musulmana, è stato vittima di un atto di vandalismo che poteva causare seri danni.

Attentato incendiario alla moschea

L'intervento dei militari

Attorno alle 2 una pattuglia dei carabinieri di passaggio ha visto la scena e lanciato l'allarme. Pochi i danni, che hanno interessato solo l'ingresso del locale e il marciapiede circostante. Fondamentale per le indagini il contributo delle telecamere di sorveglianza della zona.

La dinamica

Sabato sera è stato lasciato fuori dalla moschea un cartone contenente della benzina e altro materiale infiammabile. L'attentato era stato probabilmente programmato proprio per quella sera, ma la zona è molto frequentata, anche per la presenza di un locale notturno nei paraggi, e i malviventi sono stati scoraggiati nel loro intento. Domenica mattina all'apertura i membri dell'associazione si sono accorti della presenza del cartone e del forte odore di benzina. Hanno quindi avvertito la Digos, senza però fare troppo caso alla scatola e pensando fosse stata momentaneamente lasciata lì da qualche residente. Nell'involucro è stata anche ritrovata una fantomatica tessera elettorale intestata a un padovano sessantenne.

Il colpevole ripreso

Nella notte di domenica il colpo di scena, anch'esso immortalato dalla videosorveglianza: l'individuo che la sera precedente aveva abbandonato il cartone con la benzina è tornato sul posto per completare l'opera. Come si vede dai frame, un uomo incappucciato ha parcheggiato nelle vicinanze, si è avvicinato alla moschea e si è acceso una sigaretta. Poco dopo ha appiccato il fuoco e si è dato alla fuga. I carabinieri indagano per risalire all'identità del piromane.

Il comune

"La notizia dell’incendio, con tutta probabilità di natura dolosa, alla porta di un centro culturale islamico a Padova lascia stupiti e sconcertati - spiega l'assessora al comune Marta Nalin - Fortunatamente non ci sono stati danni a persone e quelli alle cose sono stati limitati. Le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare il responsabile di questo atto. Un gesto sconsiderato e criminale contro un’associazione culturale che deve rimanere isolato. Anche nel rispetto delle differenze di opinione riguardo alle sfide e ai cambiamenti che oggi ci troviamo ad affrontare, questi atteggiamenti violenti e intimidatori non possono trovare spazio e giustificazione, alimentando un clima d’odio che rischia sempre più di diffondersi nel Paese. Per questo non possiamo permetterci di abbassare la guardia e come Amministrazione continueremo a impegnarci per favorire un dialogo che possa costruire una società sempre più inclusiva, senza costruire muri tra persone".

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