Panchine anti-degrado, attivisti smontano i braccioli installati in quelle di piazza Mazzini
Il gruppo di studenti del Collettivo Spam si è riunito mercoledì a Padova e alcuni di loro, armati di cacciaviti e bombolette spray, hanno divelto il dissuasore "anti-bivacco"
Appena "inaugurate" personalmente dal sindaco Massimo Bitonci e dall'assessore Alain Luciani le panchine anti-degrado sono già state prese di mira dagli attivisti del "Collettivo Spam".
L'AZIONE. Alcuni esponenti del movimento studentesco, infatti, mercoledì pomeriggio si sono dati appuntamento in piazza Mazzini a Padova, uno dei punti nevralgici del bivacco in città, e, vestiti con tuta bianca e caschetto, nascosti dalle mascherine, hanno smontato con i cacciaviti il bracciolo installato sulla panchina. Un'azione "protetta" anche dalle bombolette spray. Infine, una volta compiuto il gesto, hanno buttato il dissuasore nel cestino dell'immondizia. A fare da corollario all'azione anche un gruppetto di ragazzi e ragazze armati di striscioni recanti slogan contro la Padova da loro definita "razzista e omofoba".