"Graziato" dalla burocrazia (almeno per ora) lo spericolato automobilista immortalato lo scorso 29 luglio a Solesino, nel Padovano, mentre a bordo della sua Mercedes, intorno alle 3.40 di notte, sfrecciava alla folle velocità di 228 chilometri orari sulla statale 16 Adriatica, in pieno centro abitato. Come riporta Il Mattino di Padova, il rilevamento che ha segnalato anche il passaggio col rosso del conducente, è stato effettuato all'incrocio tra via Nazionale, via XX Settembre e via Arzere. Il photored che lo ha immortalato però, nonostante tecnicamente registri anche la velocità dei veicoli è ufficialmente omologato solo per i controlli al semaforo, quindi per l'automobilista è scattata la sola sanzione di 216 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente.

E SE IL T-RED FOSSE STATO OMOLOGATO? 216 euro dunque, ben misera cosa se paragonata alle misure che sarebbero state adottate nel caso di un photored adibito al controllo della velocità (il codice della strada vieta il piazzamento di postazioni fisse per questo tipo di rilievi nei centri abitati). Considerato che nel tratto in questione la velocità massima consentita è di 50 chilometri orari, e tenendo conto delle regole del codice della strada in orario notturno, l'automobilista sarebbe incorso in una multa dai 2000 ai 4.300 euro, la decurtazione di 10 punti e la sospensione della patente per un periodo da 6 fino a 12 mesi. Intanto, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, il comandante della polizia locale di Solesino pare intenda chiedere al prefetto una revisione straordinaria della patente di guida per l'automobilista pizzicato a fare "la Formula Uno" in paese.