Bar dell'Alta esercita senza autorizzazioni nè contratti per le lavoratrici: sospeso
Gli agenti della polizia Amministrativa della Federazione dei comuni del Camposampierese hanno portato allo scoperto un locale completamente fuori norma. Trovata al lavoro anche una clandestina
Scoperto ad Arsego, frazione di San Giorgio delle Pertiche, un bar privo di autorizzazione. A portare alla luce il fatto è la squadra della polizia Amministrativa del reparto operativo della polizia Locale della Federazione dei comuni del Camposampierese.
NUOVA GESTIONE. Gli agenti hanno effettuato un controllo la scorsa settimana. Il locale era stato da poco riaperto con una nuova gestione. Il titolare della precedente licenza di somministrazione risultava aver ceduto la conduzione dell’esercizio a T.N., 47enne romena residente a Piombino Dese.
SCIA. La donna aveva quindi la gestione del bar, ma senza aver presentato la obbligatoria comunicazione di subentro nell'attività (Scia) agli uffici della Federazione, e senza aver quindi dimostrato di avere i necessari requisiti per la conduzione di un bar. Anche da un controllo alla camera di commercio, l'impresa individuale della T.N. è risultata essere inattiva.
IN "NERO". Peraltro, al momento del primo sopralluogo la barista trovata a servire i clienti, una giovane cubana, è risultata priva di regolare contratto, e quindi di fatto assunta "in nero". La stessa si era giustificata dicendo di essere stata presa "in prova" solo per alcuni giorni. Nel controllo del giorno seguente, è stata trovata un'altra giovane barista di origine sudamericane, anche questa assunta senza aver firmato alcun contratto.
CARTELLI. Il personale della polizia Locale, coordinato dal commissario Meneghini, ha inoltre accertato che nel luogo di preparazione degli alimenti non era presente l'obbligatorio piano per la sicurezza alimentare nè i cartelli da esporre all'interno del bar per dare le necessarie informazioni ai clienti e agli organi di controllo.
CLANDESTINA. Infine all'interno del locale è stata scoperta una giovane brasiliana, appena 18enne, sprovvista di permesso di soggiorno perché mai conseguito. La giovane è stata accompagnata in questura a Padova, foto-segnalata e denunciata per immigrazione clandestina.
SOSPENSIONE. Il bar veniva è stato quindi sottoposto ad immediato provvedimento di sospensione dell'attività. Alla nuova gestione sono state comminate sanzioni amministrative per un importo superiore ai 5mila euro. Sono in corso ulteriori accertamenti, allo scopo di individuare eventuali abusivismi e frodi finanziarie. Inoltre è stata fatta una segnalazione all'Inps e all'Ispettorato del lavoro per la presenza del personale "in nero" trovato a lavorare senza aver firmato alcun contratto.
CONTROLLI. "Il controllo del bar rientra in un ampio piano previsto per quest'anno", racconta il comandante della polizia Locale Walter Marcato, "predisposto assieme agli assessori della sicurezza dei nostri undici comuni. Prevediamo il controllo approfondito di almeno una trentina di pubblici esercizi, ed i primi risultati già si vedono con questa brillante operazione dei nostri agenti, specializzati nella materia. Con l'arrivo dell'estate ci concentreremo sui locali notturni, controllando soprattutto che non vengano venduti o serviti alcolici ai minorenni".
