Bariste "detective" incastrano e fanno arrestare dipendente ladra
In manette una 30enne romena, che lavorava "Da Bogà" in viale dell'industria a Padova. 6mila euro i soldi sottratti. Le titolari l'hanno scoperta fotocopiando le banconote e installando un videofonino
Astute, le titolari del bar "Da Bogà" in viale dell'Industria 23 a Padova sono riuscite a cogliere con le mani nel sacco la propria dipendente che, da qualche mese, le alleggeriva dell'incasso per un ammontare complessivo di circa 6mila euro spariti nel nulla.
LA TRAPPOLA DELLE BARISTE-DETECTIVE. Già con dei sospetti sulla neo assunta 30enne romena, prima però di rivolgersi ai carabinieri, le due bariste socie Martina Boscolo e Nicoletta Dalla Pria hanno voluto raccogliere delle prove inconfutabili. Come delle navigate detective, hanno deciso di installare un videofonino nel retrobottega dove era custodito il borsello in cui veniva mano a mano riversato l'incasso della giornata. Hanno poi fotocopiato e segnato le banconote della cassa. Una trappola ben architettata che ha dato i suoi frutti.
L'ARRESTO. Mercoledì, prove in mano, le due titolari hanno allertato i carabinieri, che hanno provveduto ad arrestare per furto la 30enne romena, attualmente ai domiciliari.
