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Cronaca Monselice / Via Albere

Anonimo benefattore regala oltre 300 baci di cioccolato all'ospedale

Il regalo corredato da un biglietto con la frase “Io posso fare cose che tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso. Insieme possiamo fare grandi cose” di Madre Teresa

Un regalo insolito, goloso e profumato: un benefattore ha donato all’Ospedale Madre Teresa di Calcutta di Monselice (Padova) 300 Baci Perugina, corredati da un biglietto con la frase “Io posso fare cose che tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso. Insieme possiamo fare grandi cose” della stessa Madre Teresa cui è intitolato il nosocomio. I volontari dell’AVO con quei 300 cioccolatini hanno confezionato un centinaio di “bouquet” che verranno offerti nella hall dell’Ospedale, il contributo è libero. I “mazzetti di Baci” recheranno ciascuno copia del biglietto del benefattore, a firma Madre Teresa di Calcutta. Per volontà dell’uomo che desidera rimanere anonimo, la donazione andrà a sostenere le attività deputate all’accoglienza dei pazienti in cura nell’Unità operativa complessa di Oncologia, diretta dalla dottoressa Rita Chiari.

Gesti importanti

«Ci sono piccoli gesti che fanno bene al cuore perché si rivelano particolarmente luminosi e ci raccontano di cittadini “innamorati” della nostra sanità pubblica. Nei secoli scorsi – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta - chi elargiva donazioni a favore di enti ospedalieri o intestava lasciti testamentari rientrava in un costume consolidato, oggi è molto più difficile trovare qualche privato cittadino disposto a sostenere il mondo dell’assistenza. Perciò siamo molto riconoscenti, e lo diciamo con il sorriso sulle labbra, nei confronti di questo signore che ha voluto dimostrare la sua vicinanza al nostro Ospedale di Monselice con questo regalo particolarmente tenero, e dolce».

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