Dipendente comunale ritrova la bici rubata grazie alla punzonatura
Il mezzo è stato sequestrato durante un controllo della polizia in zona Borgomagno a Padova ed è stato restituito al proprietario. Fermato un marocchino che dovrà rispondere dei reati di ricettazione e clandestinità
Un’altra bicicletta rubata è tornata al legittimo proprietario grazie alla marcatura del telaio, il sistema per contrastare i furti offerto gratuitamente dal Comune di Padova che consiste nella punzonatura del codice fiscale del proprietario sul mezzo, coperto poi con un'etichetta indelebile con lo stemma municipale. Protagonista dell’episodio è questa volta un dipendente del comune di Padova a cui era stato sottratto il mezzo.
L'APPELLO DELLA POLIZIA: "PUNZONATE I TELAI"
IL RITROVAMENTO. La bicicletta rubata è stata ritrovata sabato scorso da una pattuglia della squadra emergenze sociali che ha fermato per un controllo, nella zona del cavalcavia Borgomagno, un cittadino marocchino che conduceva una bicicletta da uomo. L’attenzione degli agenti è stata subito attirata dalla marcatura sul telaio del mezzo: interrogato a tale proposito l’uomo ha subito confessato che non era di sua proprietà. La bici è stata quindi sequestrata e, una volta consultata la banca dati del Comune relativa alle biciclette marchiate, è risultata essere di proprietà di un cittadino Padova, per la precisione di un dipendente comunale. L'uomo, dopo essere stato contattato, si è recato negli uffici della polizia locale dove ha immediatamente riconosciuto la sua bici, ha esibito copia della denuncia di furto che aveva sporto quando gli era stata rubata, e la bicicletta gli è stata restituita.
IL LADRO. Il furto è costato allo straniero una denuncia per ricettazione, ma non solo: all’identificazione eseguita dagli agenti è risultato essere K. K., marocchino, di anni 46, in Italia senza fissa dimora, passibile quindi per il reato di clandestinità.
