Bimbo conteso: silenzio dalla famiglia, lunedì fiaccolata di solidarietà
Silenzio da parte della famiglia del bambino portato via in seguito alla decisione del giudice e dopo la segnalazione della Questura per resistenza a pubblico ufficiale. Lunedì a Cittadella manifestazione di solidarietà
Anche Cittadella è rimasta scossa dalla vicenda del bambino conteso dai genitori e portato via coercitivamente dalla polizia e dal padre dopo la decisione del giudice di affidare il minore proprio a quest’ultimo.
LA FIACCOLATA. Per questo motivo gli abitanti del comune in provincia di Padova hanno organizzato per lunedì sera una fiaccolata in segno di solidarietà e di sostegno al ragazzo. Il corteo partirà dal duomo di Cittadella e si concluderà davanti alla scuola, dove il bambino di dieci anni è stato prelevato dal padre e dagli agenti.
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A ROMA. Un’iniziativa che si collega al flash-mob inscenato a Roma da decine di cittadini, tra cui molte mamme, davanti al Ministero della Giustizia a Roma, dove al grido di "liberiamo i bambini", si è chiesto che "i piccoli siano al centro del sistema giudiziario e vadano ascoltati, perché vanno tutelati più dei genitori".
SILENZIO. Intanto la madre del ragazzo di Padova e la famiglia, dopo la segnalazione della Questura di Padova, si trincerano dietro ad un no comment ma si sa che parteciperanno alla fiaccolata.
INDAGINI. Sul fronte giudiziario, infine, a pesare potrebbero essere anche i possibili risvolti giudiziari relativi agli atteggiamenti tenuti, in particolare dalla madre, per opporsi all'operato dei carabinieri e poi della polizia in altri due casi, il 24 agosto e il 4 settembre. In queste due occasioni le forze dell'ordine non avevano dato seguito all'esecuzione del provvedimento dei giudici minorili ma avevano stilato dei verbali trasmessi alla procura.
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