Zia, nonno e un terzo genitore denunciati perchè di ostacolo a polizia
I due parenti da parte materna e sembra, un genitore esterno alla vicenda ma solidale con i primi, sono stati segnalati dalla Questura di Padova alla magistratura per resistenza all'esecuzione dell'affidamento del bambino di Cittadella al padre
Nuovo "colpo di scena" nel già burrascoso day after del caso nazionale esploso attorno alla vicenda del bambino di 10 anni di Cittadella prelevato mercoledì da scuola con forza per essere affidato al padre in esecuzione di un provvedimento deciso dal giudice dei minori di Venezia.
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DENUNCIATI LA ZIA, IL NONNO E UN TERZO GENITORE. Oggi, da fonti investigative si apprende che la zia autrice del video choc che documenta le modalità discutibili con le quali è avvenuto il prelevamento del minore e trasmesse per la prima volta mercoledì sera in tv dalla trasmissione Chi l'ha visto?, assieme al nonno di parte sempre materna del bambino, più una terza persona che potrebbe essere uno dei genitori dei compagni di scuola del ragazzino, che avevano aiutato i parenti nel tentativo di trattenere sul piazzale il piccolo, sono stati segnalati dalla questura di Padova alla magistratura per le ipotesi di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza di un provvedimento dell'autorità giudiziaria.
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IL VIDEO GIRATO DALLA POLIZIA. La Questura ha fatto pervenire alla Procura anche il video sull'operazione girato dagli agenti della polizia scientifica. Non sono stati forniti per ora particolari su queste immagini che, comunque, riprenderebbero da un'altra angolazione, rispetto alle riprese choc girate dalla zia del bambino, le fasi dell' esecuzione del provvedimento dei giudici. In particolare nelle immagini, si è appreso, si noterebbero le azioni dei familiari e delle altre persone che hanno tentato di opporsi agli agenti di polizia e al padre del ragazzino. Un video, è precisato dalle stesse fonti, che al momento non è assolutamente visionabile e la cui eventuale diffusione potrebbe a questo punto essere decisa solo dall'autorità giudiziaria.
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