Il flusso sanguigno sta ancora irrorando il cervello del piccolo di 5 mesi finito in coma da sabato scorso dopo che la madre lo aveva scosso violentemente. Come riporta l'Ansa, è stata una Angiotac disposta dai medici della terapia intensiva a stabilire che il piccolo versa in condizioni gravissime ma stabili: per questo motivo è stato rinviato a giovedì l’accertamento della commissione per la morte cerebrale.

Vita appesa a un filo

Giovedì due medici legali consulenti della Procura eseguiranno un accertamento sul bambino per comprendere se si tratti a pieno titolo di un caso si “shaken baby syndrome”, sindrome del bimbo scosso, che provoca seri danni cerebrali e neurologici. La mamma una ventinovenne residente a Mestrino ma originaria di Vicenza, è indagata per lesioni gravissime aggravate. E’ stata lei a scuotere il piccolo che all’alba di sabato scorso è finito in ospedale. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Padova principale. Secondo l’avvocato Leonardo Massaro, che difende la donna, la mamma non si sarebbe resa conto di quello che stava facendo. Un black-out di pochi secondi l’avrebbe resa completamente incosciente. E’ stata la donna a chiamare il Suem e ad arrivare in ospedale a Padova con il marito.