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Cronaca Montagnana

Bimbo morì alla gara di motocross Padre condannato per omicidio

Il giudice del tribunale di Padova ha inflitto un anno di reclusione al genitore di Massimiliano Cogo, vicentino di 7 anni, morto nel 2012 su una pista a Montagnana, investito dalla moto di un concorrente

Aveva fatto entrare il figlioletto in un luogo molto pericoloso, dove il bambino non avrebbe dovuto trovarsi. Questa la motivazione chiave che ha portato il giudice del tribunale di Padova ad emettere una sentenza di condanna per omicidio colposo nei confronti del padre di Massimiliano Cogo, un bambino vicentino di 7 anni, morto dopo 4 giorni di agonia nel giugno 2012 in seguito a un incidente avvenuto su una pista da motocross a Montagnana.

L'INCIDENTE. Il piccolo, presente alla manifestazione sportiva tra le fila del pubblico assieme al papà – a sua volta ferito lievemente a una spalla – per assistere a una gara del fratello maggiore, venne investito da una Honda 250, guidata da un giovane di Monselice, che dopo aver già tagliato il traguardo si era improvvisamente impennata, fuori controllo, finendogli addosso.

CONDANNE E RISARCIMENTI. Per il genitore è stato inflitto un anno di reclusione. Altre quattro condanne, tra i 10 e i 6 mesi, sono state inflitte agli organizzatori della gara. Assolti invece il centauro che guidava la moto e il proprietario della pista. Gli organizzatori della manifestazione dovranno risarcire la mamma e i fratelli della piccola vittima con 140mila euro.

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