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Cronaca Stazione / Piazzale Stazione

Maxi blitz in stazione: controllate persone, negozi e auto, raffiche di sanzioni e due arresti

Setacciata l'area della stazione ferroviaria con una serie di verifiche. Arrestato un nigeriano che ha picchiato gli agenti, segnalato un polacco che doveva essere ai domiciliari

Nuova tornata di controlli a tappeto nella zona della stazione, che hanno visto impegnati gli agenti delle volanti, della squadra mobile, della Polfer e tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine. Decide di identificati, controllate persone e locali pubblici, due arresti.

I numeri

Nel corso del pomeriggio di lunedì sono proseguiti i controlli straordinari della questura per contrastare i fenomeni di spaccio di stupefacenti nelle aree limitrofe allo scalo ferroviario. L'operazione si è conclusa con due persone arrestate, un 33enne tunisino deferito dall'autorità giudiziaria perché irregolare in Italia, 57 persone identificate di cui 4 condotte in questura e tre esercizi commerciali controllati.

Verifiche su persone, locali e veicoli

I posti di controllo sono stati fissati in piazza De Gasperi e piazza Mazzini, in via Enrico Toti e in piazzetta Gasparotto, ma hanno interessato anche tutta l'area circostante. Tre i locali finiti nel mirino dagli agenti: il Mokka Srl e il Caffè Fontaine in corso del Popolo e il Royal Exchange Company Padova in piazza De Gasperi. Rilevate anche diverse contravvenzioni al codice della strada, con due persone multate, un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo e due patenti ritirate. Nel complesso sono state controllate 5 auto dai poliziotti e altri 600 mezzi con il sistema Mercurio.

Fuga e rissa con gli agenti

Il 28enne nigeriano A.R. è stato arrestato dalle forze dell'ordine in corso del Popolo al termine di un inseguimento. Alla vista degli agenti l'uomo è fuggito per non essere controllato e, una volta raggiunto a piedi, ha opposto resistenza ed è nata una colluttazione. Dopo averlo bloccato, i poliziotti lo hanno portato in questura per accertamenti e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane è anche stato denunciato con l'accusa di ricettazione perché era in possesso di una tessera sanitaria appartenente a un'altra persona. É stato inoltre segnalato all'autorità giudiziaria perché già gravato dal divieto di dimora nel comune di Padova. I due agenti malmenati dallo straniero sono ricorsi alle cure del pronto soccorso e per entrambi la prognosi è di sei giorni.

Arresto per furto

B.A., 36enne residente a Gafsa in Tunisia, è stato rintracciato in via Tommaseo e arrestato. Su di lui pendeva un decreto di carcerazione - inizialmente sospeso e poi ripristinato - emesso dal tribunale di Padova il 15 marzo scorso, che prevede 6 mesi di reclusione e una multa di 160 euro per furto aggravato.

Segnalata una persona ai domiciliari

In via Trieste sono stati fermati due polacchi di 33 e 36 anni, entrambi pregiudicati, scoperti a bordo di un’Audi A3 con targa estera. Il 33enne risultava agli arresti domiciliari e, nonostante avesse il permesso ad assentarsi da casa, al momento del controllo stava violando le prescrizioni del magistrato, avendo il divieto di frequentare altri pregiudicati. Gli era inoltre proibito di guidare ed è stato segnalato all'autorità giudiziaria per modificare la misura cautelare a suo carico.

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