Cronaca Stanga / Via della Croce Rossa

Blitz notturno di 100% animalisti nella sede della Coldiretti

I militanti hanno affisso un manifesto di liberazione animale, più uno striscione di "monito" all'entrata della sede dell'associazione in via Croce Rossa. La protesta contro la richiesta di intervento di Coldiretti per contrastare i danni della fauna selvatica alle colture

Redazione 20 maggio 2011 10:38

Dopo la denuncia di Coldiretti di ingenti disagi e danni per i raccolti delle imprese agricole padovane a causa del proliferare di certi animali selvatici, tra cui cinghiali, nutrie, topi, corvi, gazze, colombi e cavallette, e la relativa richiesta di intervento per il contrasto della fauna selvatica, arriva la replica di 100%animalisti. Che, alle parole, fa sempre precedere i fatti, con un blitz, avvenuto questa notte, all'entrata della sede dell'associazione di categoria in via Croce Rossa, dove i militanti animalisti hanno affisso un manifesto di liberazione animale, più uno striscione di “monito”.

“Naturalmente nella crisi dell'agricoltura non c'entrano le politiche agrarie – attaccano in un comunicato gli attivisti - la concorrenza di mercato, l'incapacità imprenditoriale e la paura di investire e rinnovarsi di molti agricoltori. No, la colpa è tutta degli animali selvatici, divoratori delle fatiche degli agricoltori – continuano sarcastici - Cosa propongono? Naturalmente, la solita soluzione, anzi l'unica che sanno pensare: eliminare, ammazzare tutto quello che corre o vola nelle campagne. Per la gioia dei cacciatori, molti dei quali sono anche agricoltori. E i cacciatori, sempre assetati di sangue, sono ben disposti ad accettare l'invito”.

Gli animalisti puntano quindi il dito contro le dichiarazioni rilasciate da Coldiretti: “Con queste uscite si rendono responsabili di istigare allo sterminio di migliaia di esseri viventi, colpevoli solo di esistere, creando un clima di odio e allarme che porterebbe alla distruzione di quel poco di natura che resta nei nostri territori”.