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Cronaca Piombino Dese / Via Pozzetto

Il monossido manda all'ospedale tutta la famiglia: rischio intossicazione anche per i bambini

Poco dopo la mezzanotte una persona si è sentita male nell'Alta. I sintomi facevano propendere per l'inalazione del pericoloso gas e hanno portato a far controllare tutti i parenti

Cinque persone sono finite al pronto soccorso dopo una sospetta intossicazione dovuta al monossido di carbonio all'interno della loro casa, dove sono intervenuti pompieri e carabinieri.

Il ricovero

A mettere in moto la macchina dei soccorsi sono stati i sanitari del Suem che nella notte tra lunedì e martedì hanno ricoverato all'ospedale di Camposampiero il padre di famiglia, residente in via Pozzetto a Piombino Dese. Vittima di un malore, i sintomi hanno immediatamente fatto pensare che avesse inalato del monossido e avendo passato le ultime ore in casa è stato chiesto un controllo da parte dei vigili del fuoco.

L'intervento per scongiurare l'intossicazione di una famiglia

La bonifica

Arrivati sul posto, con il supporto dei carabinieri, i pompieri di Cittadella hanno sottoposto a verifica l'appartamento e l'impianto di riscaldamento. Gli accertamenti hanno permesso di isolare un malfunzionamento dello scaldabagno alimentato da una stufa a pellet, che ha causato la perdita. L'impianto, su cui sono in corso ulteriori analisi per capire se fosse a norma di legge, è stato bloccato dopo circa un'ora e mezza. In casa vive una famiglia di origine marocchina composta dal padre 40enne, dalla moglie di 33 anni e dai tre figli della coppia di 18, 11 e 7 anni, oltre a un sesoto componente rimasto illeso. Genitori e figli sono stati trasportati al pronto soccorso a scopo cautelativo. Nonostante le loro condizioni non destino preoccupazione, si è preferito tenerli sotto controllo per escludere che gli eventuali fumi tossici potessero causare altri malesseri.

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