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Cronaca

Sindacati contro Busitalia Veneto: "No all'esternalizzazione della biglietteria"

"Busitalia è un'azienda sana, non ha nessuna valida ragione per esternalizzare la biglietteria del trasporto urbano. Il sindacato non resterà a guardare"

"Busitalia è un'azienda sana, non ha nessuna valida ragione per esternalizzare la biglietteria del trasporto urbano. Il sindacato non resterà a guardare", con queste parole, Salvatore Pellecchia, segretario nazionale della Fit-Cisl e commissario della Fit-Cisl Veneto, commenta l'iniziativa di Busitalia Veneto.

FIT-CISL. "Siamo preoccupati per le sorti dei lavoratori - prosegue Salvatore Pellecchia - e per l'incomprensibile atteggiamento di un'azienda sana, che fa utili: questo non si spiega se non con una ricerca del profitto fine a se stesso, incurante delle persone sulla cui pelle viene conseguito. Prenderemo tutte le iniziative per impedire questa azione inopportuna. Inoltre - conclude il Segretario nazionale - chiediamo a Busitalia, azienda che include Busitalia Veneto, di rompere gli indugi e avviare la trattativa nazionale con i sindacati per discutere del premio di risultato per i suoi 4mila dipendenti, così come previsto dal contratto collettivo nazionale".

FILT CGIL. "Come rappresentanti dei lavoratori - dichiara Andrea Castellan, della Filt Cgil - ci chiediamo: il disservizio è colpa dei lavoratori o dell’azienda, che non riesce a far funzionare bene i suoi reparti scaricando le proprie inefficienze sui dipendenti e successivamente sui lavoratori degli appalti, costretti a lavorare con molti meno diritti e magari pagati coi voucher? In questo modo non si fa seriamente né impresa, né tanto meno servizio pubblico. Nel frattempo abbiamo ottenuto che i lavoratori della biglietteria non andranno alle dipendenze delle ditte esternalizzate, ma rimarranno in Busitalia Veneto, ma il nostro impegno continua".

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