Cadoneghe, sfrattato dalla casa abusiva: si trasferisce nel furgone davanti al municipio
Il 63enne inquilino dell'abitazione fuori norma di via Ca' Ponte non ha accettato la sistemazione presso la Caritas propostagli dal Comune e ora vive per strada
Come promesso lo scorso 25 ottobre, P.T., l’inquilino della casa abusiva di via Ca’ Ponte a Cadoneghe, ha lasciato giovedì la sua abitazione. La prima notte non l’ha passata, però, come prefigurato dal Comune, in una struttura, ma di fronte al municipio, dentro il suo furgone, in compagnia dei suoi cani.
LA VICENDA. Il 63enne padovano aveva costruito la sua casa da solo, ma, nonostante avesse ottenuto regolari allacciamenti di acqua, gas e luce, non aveva mai ottenuto l’abitabilità da parte del Comune, che ha quindi dovuto espropriarla dopo una battaglia legale di ben 21 anni.
PER STRADA. All’uomo era stato proposta una sistemazione presso la Caritas, ma lui, che per tutta la vita si è sempre arrangiato senza chiedere aiuto, è difficile accettare una situazione come questa. E così, come riferiscono i quotidiani locali, si è sistemato nel parcheggio del municipio con i suoi amati cani, una coperta e poco altro, rifiutando anche il percorso di reinserimento lavorativo propostogli dai servizi sociali.
