rotate-mobile
Cronaca

Calamità in campagna, arrivano i soldi per le polizze grandine e siccità: i dettagli

Dopo la protesta dei Consorzi di Difesa il Ministero sblocca 49 milioni di euro di contributi per i costi assicurativi arretrati. Piacentini (Condifesa Padova): “somme che abbiamo anticipato agli agricoltori già da anni”

Riceviamo e pubblichiamo da Coldiretti:

Assicurazioni contro grandine, siccità e altre calamità in campagna: finalmente il Ministero delle Politiche Agricole sblocca 49 milioni di euro per i costi assicurativi arretrati sostenuti dalle aziende agricole nel 2016 per proteggere le produzioni dalle avversità atmosferiche.

La protesta

Due mesi fa la protesta davanti alla sede del ministero, guidata Asnacodi, l'associazione nazionale che riunisce tutti i consorzi di difesa delle produzioni agricole, che stipulano le polizze assicurative per conto degli agricoltori, e Coldiretti per denunciare il mancato pagamento dei contributi previsti per il triennio 2015-2017,oltre 500 milioni di euro mai arrivati nelle tasche degli agricoltori. “La burocrazia fa più danni della grandine, “Stato di calamita’ o Calamità di Stato?”, “Il clima cambia i ritardi restano” erano alcuni degli slogan esposti su striscioni e cartelli durante la manifestazione.

"Un passo avanti"

Ora dal Ministero arriva la conferma di un pagamento da 49 milioni di euro che da conto dell’azione avviata da Asnacodi per richiedere  le  semplificazioni che hanno consentito lo sblocco di questa sostanziosa quota di pagamenti. “Finalmente un passo avanti concreto – afferma Ettore Menozzi Piacentini, presidente del Consorzio di Difesa di Padova, con oltre tremila imprese aderenti – frutto dell’importante ruolo svolto dai Consorzi di Difesa che, anticipando la spesa per conto  degli  agricoltori  associati, hanno  attutito nei confronti delle  aziende agricole gli effetti  negativi dei ritardati pagamenti da parte del Ministero. I nostri consorziati attendono il pagamento di circa 9 milioni di euro di contributi per la stipula delle polizze per produzioni agricole, serre e zootecnia. Solo l’anno scorso il nostro consorzio ha pagato alle banche 57 mila euro di interessi passivi, una somma che non chiederà agli agricoltori e che è stata coperta con il nostro capitale. Siamo  pertanto fiduciosi che con le prossime scadenze, per evitare il disimpegno dei fondi dell’Unione Europea, entro l’anno si concluderanno i pagamenti delle annualità pregresse. Nel merito contiamo anche sulle attenzioni del Sottosegretario Franco Manzato che si è prodigato nel lavoro della task force ministeriale per lo snodo della questione”.

Altri fondi

Il ministero ha confermato che per quanto riguarda gli ulteriori sviluppi del programma dei pagamenti, si prevede l’erogazione di 92 milioni di euro entro settembre, 69 milioni entro ottobre, 50 milioni entro novembre e 33 milioni entro dicembre. “Nelle ultime settimane il nostro territorio è stato colpito da grandinate violente e vento forte, ma la siccità sta interessando anche parte della provincia. – ricorda Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova - L’assicurazione e i fondi mutualistici sono le uniche forme di protezione contro le avversità atmosferiche e in questo il nostro sistema di Consorzi di Difesa fa scuola. Alle prese con il cambiamento del clima gli agricoltori ogni giorno rischiano in proprio e con il sistema delle assicurazioni fanno risparmiare allo stato cifre notevoli. Non possiamo accettare che siano ulteriormente penalizzati nella redditività da ritardi o inefficienze della burocrazia, per questo continueremo a seguire il programma dei pagamenti annunciato dal Ministero”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calamità in campagna, arrivano i soldi per le polizze grandine e siccità: i dettagli

PadovaOggi è in caricamento