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Cronaca

Blitz campi nomadi, accampamenti Ai giardini un malato di scabbia

I vigili di Padova sono intervenuti giovedì su segnalazione dei cittadini a Isola di Torre, Pontevigodarzere, Ponte di Brenta e San Carlo. Applicata l'ordinanza sanitaria a un 18enne tunisino, portato in ospedale

La Squadra interventi speciali della polizia locale di Padova è intervenuta, giovedì mattina, in una serie di controlli a tappeto in varie zone della città che hanno portato al controllo, identificazione e fotosegnalatmento di 32 persone sprovviste di documenti o in possesso di questi ultimi contraffatti. Nel corso del blitz è stato trovato anche uno straniero affetto da scabbia. Nei suoi confronti è stata applicata l'ordinanza sanitaria. "Gli interventi erano tutti mirati specificatamente a cittadini extracomunitari o a nomadi in base a tutta una serie di segnalazioni che i cittadini del posto ci hanno fatto pervenire nei giorni scorsi", ha puntualizzato l'assessore alla Sicurezza Maurizio Saia.

PONTEVIGODARZERE. Il primo intervento è avvenuto in uno stabile di via Pontevigodarzere 7, a seguito dell’esposto fatto dal proprietario. Qui in tre appartamenti sono stati trovati 5 tunisini, tutti irregolari, che sono stati denunciati per invasione di edificio, danneggiamento e per concorso di persone nel reato.

ISOLA DI TORRE. Gli agenti si sono poi spostati nel rione Isola di Torre dove, assieme alla polizia stradale, hanno controllato i veicoli nei campi nomadi. Anche qui hanno riscontrato molte irregolarità legate alla documentazione, all’assicurazione e alla tenuta dei mezzi.

SAN CARLO. Dopo Isola di Torre, la squadra si è recata a San Carlo dove, nell’area di piazza Azzurri d’Italia e giardini, hanno trovato 9 tunisini, tutti irregolari e di recente arrivo dalla Sicilia grazie all’operazione Mare Nostrum. L'attenzione degli agenti è stata attirata da un 18enne che aveva una serie di piaghe sul viso. Dopo una più attenta perquisizione, si è capito che era affetto da scabbia. Su tutto il corpo erano chiaramente visibili i segni della malattia. Dopo averlo portato nella sede di via Pietro Liberi, è stata chiamata un’ambulanza e applicata l’ordinanza sanitaria e il 18enne ha accettato di farsi ricoverare nella struttura ospedaliera cittadina. Subito si è provveduto a disinfestare le celle di sicurezza e del gabinetto di fotosegnalamento per tutelare l’incolumità dei lavoratori della polizia municipale.

PONTE DI BRENTA. Gli interventi di controllo sono proseguiti poi vicino alla stazione di Ponte di Brenta, dove in un’area sottoposta a sequestro giudiziario c’erano 9 romeni tra cui 5 minori: tutti identificati, fotosegnalati e i cui dati sono stati trasmessi alla Questura.

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